Domenica POLLO e PATATE- I cibi di una volta (odio_via_col_vento)
Siamo talmente abituati ad metterle in tavola quando e come si vuole– sotto forma di gnocchi, purè, al forno, bollite etc, etc, etc- che a volte si tende a dimenticare che la patata non ha sempre fatto parte della nostra cucina. I primi a scoprirla furono conquistadores spagnoli. Impegnati com’erano adistruggere impegnati a radere al suolo l’Impero degli Inca, non so quando trovarono il tempo di notare questo strano tubero, ma lo fecero.
Frontespizio di The Herball (1636).
E fu così che la patata trovo la strada verso l’Europa. Dal 1570 la si trova in Spagna da dove, grazie alla curiosità di agricoltori ed erboristi, arrivò in Italia, nei Paesi Bassi e, verso il 1580,in Inghilterra. Con buona pace degli inglesi che preferirebbero attribuire la storia della sua introduzione in Inghilterra al navigatore, corsaro e poeta Sir Walter Raleigh, insieme al tabacco. Storia che non pare avere alcun fondamento storico, ma che di certo è molto più romantica.Ma bisognerà attendere altri due secoli perché la“patata bianca” o “della Virginia” come era chiamata per distinguerla da quella dolce, diventi uno degli alimento base della dieta britannica . E nonostante gli sforzi del grande erborista elisabettiano John Gerard (che addirittura appare sul frontespizio del suo trattato con un fiore di patata in mano) tra i primi a studiare queto tubero, disegnarlo, cuocero e (udite udite!) mangiarlo - ancora nel 1597 le patate erano ancora una grossa novità.
Le patate soprattutto se arrosto, stanno bene con tutto, ma uno dei mie abbinamenti preferiti è con il pollo che nella ricetta tradizionale si mangia ripieno di un composto fatti di pane grattugiato, salvia e cipolle che si chiama stuffing (ripieno) che dona al tutto un’aroma delizioso. Non sono riuscita a trovare la storia della ricotta, ma lo farò
A chi interessa replicare lo stuffing, questa e' la ricetta:
Sbucciate le cipolle e tagliatele a fette spesse. Mettetele in una casseruola, cospargetele di sale e ricoprite con acqua calda. Fate bollire per circa 5 minuti e scolatele.
Riempite il tegame di acqua calda e far bollire lentamente per una 1/2 ora, o fino a quando le cipolle sono tenere. Scolatele e strizzatele le cipolle per ascigarle il possibile e tritatele finemente.
Aggiungere il pangrattato, burro, tuorlo d'uovo, noce moscata, sale e pepe nero appena macinato. Mescolare fino a quando la miscela è appena combinata e assomiglia a pangrattato di grana grossa (non frullare!) e procedete a riempire il pollo.