POLONIA-GRECIA 1-1 Nella partita inaugurale un punto per ciascuno non fa male a nessuno. Primo tempo alla Polonia e secondo tempo alla Grecia.

Creato il 08 giugno 2012 da Pierumberto @Pierumberto

POLONIA (4-2-3-1): Szczęsny 5; Piszczek 5,5 Wasilewski 5,5 Perquis 6 Boenisch 5,5; Murawski 6 Polanski 5,5; Błaszczykowski 5,5 Obraniak 6 Rybus 5,5 (15′ st Tytoń 5,5); Lewandowski 6,5. A disp.: Sandomierski, Wojtkowiak, Kamiński, Wawrzyniak, Dudka, Matuszczyk, Mierzejewski, Wolski, Grosicki, Sobiech, Brożek. All.: Smuda.
GRECIA (4-3-3): Chalkias 6; Torossidis 6,5 Papastathopoulos 6 Papadopoulos A. 5,5 (36′ pt Papadopoulos K.6) Holebas 6 ; Maniatis 6 Katsouranis 6 Karagounis 6,5; Ninis 5,5 (1′ st Salpingidis 6,5) Gekas 5,5 (21′ st Fortounis 6) Samaras 6,5. A disp.: Tzorvas, Sifakis, Tzavellas, Malezas, Makos, Fotakis, Liberopoulos, Mitroglou. All.: Santos.
ARBITRO: Carlos Velasco Carballo (Spagna).
Guardalinee: Roberto Alonso Fernández (Spagna) e Juan Carlos Yuste Jiménez (Spagna).
Quarto Ufficiale: Gianluca Rocchi (Italia).
Assistente arbitrale aggiunto 1: David Fernández Borbalán (Spagna).
Assistente arbitrale aggiunto 2: Carlos Clos Gómez (Spagna).
MARCATORI: 17′ pt Lewandowski (Polonia), 5′ st Salpingidis (Grecia).
AMMONITI: Papadopoulos, Papastathopoulos, Holebas, Karagounis (Grecia).
ESPULSI: 44′ pt Papastathopoulos (Grecia), 24′ st Szczęsny (Polonia).
NOTE: Angoli 6-4 per la Polonia. Rec.: 3′ pt, 3′ st. Al 71′ Karagounis (Grecia) ha fallito un calcio di rigore.
VARSAVIA - L'attesa è finita. La Polonia vanta una pessima tradizione continentale, considerando che non ha mai vinto una gara nella storia degli Europei. Di contro, gli ellenici non si aggiudicano una partita nella competizione addirittura dal giorno della conquista dell'unico titolo; vale a dire dal 4 luglio del 2004. Un'eternità. Le due squadre avranno il compito di regalare un'emozione ai rispettivi popoli: ne avvertiranno la responsabilità più di ogni altra selezione, se pure per ragioni differenti. La Polonia ha vinto 10 dei 15 precedenti contro la Grecia (due i pareggi, tre le sconfitte), inclusi tre dei quattro incontri disputati in competizioni ufficiali. Un pareggio gustoso e piacevole. Primo tempo per la squadra di casa e secondo tempo per la Grecia. Alle 18 precise si parte. La Polonia gestisce bene il possesso del pallone. I greci sono troppo chiusi nella propria metà campo. Al 13′ una bella iniziativa sulla destra da parte della Polonia con Obraniak che triangola con Błaszczykowski. Proprio quest'ultimo arriva al tiro con il piatto destro sparando però altissimo sopra la traversa. Al 17′ la rete della Grecia: strepitosa sovrapposizione di Piszczek sulla fascia destra che, prontamente servito dal compagno Błaszczykowski, serve un cross perfetto sul secondo palo per l'accorrente Lewandowski che di testa realizza il vantaggio per i padroni di casa della Polonia. Nel secondo tempo la Grecia cambia regime. Al 3′ st Piszczek s'accentra benissimo e serve Lewandowski sulla destra in area. Il numero 9 polacco prova la battuta d'interno destro ma la sua conclusione termina ampiamente alta a lato. Due minuti dopo il pareggio: ottima azione sulla fascia destra. Torossidis crossa benissimo al centro e, dopo una clamorosa incertezza tra Perquis e Szczęsny, Salpingidis fa 1-1 con il piattone destro. Pareggio greco che arriva in inferiorità numerica perchè nel primo tempo era stato espulso Papastathopoulos per doppia ammonizione. Al 23′ st rigore per gli ellenici: Salpingidis, ben innescato in verticale, viene steso nell'uno contro uno dall'estremo difensore polacco Szczęsny il quale viene espulso per fallo da ultimo uomo. Tytoń, appena entrato, neutralizza distendendosi sulla sua sinistra il calcio di rigore del greco Karagounis. La partita non ha più storie. Tutti delusi ma... contenti per non essere stati sconfitti.
Pierumberto Angeli