Penso che le pites e le polpette siano le preparazioni che più scatenano la fantasia nella cucina greca.Come dire, un po’ come la pasta e la pizza per gli italiani.
Le polpette per antonomasia sono di carne, non si discute. Ma in mancanza di questa si può usare qualsiasi ingrediente. A fantasia e disponibilità.In questo caso, si parla di “pseftokeftedes”, ossia polpette false.
In questa categoria rientrano i domatokeftedes di Santorini, le polpette di fava sempre di Santorini, i kolokithokeftedes, per farla breve tutte le polpette non di carne.
Queste qui con le cipolle sono di una facilità disarmante.
Tanto per accompagnare un bicchierino di rakì e soddisfare un ospite inaspettato!!!!
La feta si può omettere, ma a mio avviso meglio di no!
Ingredienti:- 4 cipolle bianche tritate al coltello
- 100 gr. di feta sbriciolata con una forchetta
- 1 uovo leggermente sbattuto
- sale
- pepe nero
- 1 pizzico abbondante di origano
- 1 tazza da the di farina per tutti gli usi
- olio per la frittura (io uso olio di arachidi)
Procedimento:
In una ciotola mettiamo tutti gli ingredienti eccetto l’olio.
Mescoliamo benee aggiungiamo tanta acqua quanta serve per ottenere un pastella abbastanza densa.
Scaldiamo l’olio in una padella antiaderente e quando sarà bollente buttiamo a cucchiaiate la pastella.
Non appena le polpette diventano dorate, giriamo e friggiamo dall’altro lato.
Togliamo e appoggiamo su carta assorbente.