Polpettine di finocchietto e pane raffermo

Sento un gran bisogno di rinnovamento, e lasciamo stare il governo per carità, parlo proprio a livello personale. Sapete quando tutto inizia ad andarvi stretto? Si scuce di qua, si riaggiusta di là, e non so se è prerogativa di animi un po' inquieti, ma qualche volta cucire e riaggiustare non basta. Ci si sforza di adattare un vestito che non ci va più bene, ma quando non ci si entra più è inutile insistere. Ecco, se anche nella vita fosse così semplice capire quando in un vestito non ci si entra proprio più, si risparmierebbero tempo ed energie, a sprecarle non si risolve niente e oltretutto non siamo inesauribili!
Cosa vorrei rinnovare? L'orizzonte dei miei sogni ecco, che sembra sparito dietro ad una nebbia fitta, e non riesco più a vederli. Perchè spesso non è nemmeno realizzarli la cosa fondamentale, certo tutti non si possono avverare! Ma è la speranza di riuscirci che ti dà l'energia per affrontare il cammino, qualunque esso sia. Se perdiamo la speranza e non rincorriamo più i nostri sogni, beh, ci resta ben poco. Ecco, se ti fai portare via i sogni e la speranza cominciano i problemi seri. Alcuni dei miei sogni si sono allontanati, e mi ritrovo triste e stanca. Riflettevo su tutto questo curando le mie piante aromatiche in giardino. Ad ogni stagione si rinnovano e in un attimo le ritrovi più verdi e rigogliose che mai, è così che dovrebbe essere, bastano qualche potatura, sole ed acqua... In attesa di ritrovare sogni ed energie, però mi son detta che il mio finocchietto di energie ne ha fin troppe, ed è cresciuto già a dismisura. Così ho pensato che, sottoforma di polpette. potesse trasferirmi un po' della sua carica :) Ecco, la ricetta di oggi è nata così, da un abbondanza di finocchietto e dalla mancanza di energie. Le polpette le ho mangiate da poco ( non a colazione eh! Il post l'ho scritto ieri!) e quindi non so ancora dirvi se funzionano, certo però che erano buone, e se non dovessero sortire effetti energizzanti, mangiare polpette mi ha messo di buon umore. È sempre un buon risultato no? :) Ricetta semplicissima, niente a che vedere con la ricetta siciliana eh! Pura invenzione, ma sono veramente buone. Quindi se anche voi avete qualche pianta di finocchietto esuberante, questa potrebbe essere una buona ricetta.

Polpette di finocchietto Ingredienti per circa 8 polpettine
finocchietto sbollentato: 60 gr pane raffermo: 50 gr circa uovo: 1 pecorino grattugiato: 25 g (o parmigiano) fiori di finocchietto essiccati: 3 pizzichi (facoltativo) sale: qb olio: per friggere
Procedimento Tagliare il pane raffermo a pezzi. Io ho usato un panino tipo mantovana. Inumidirlo con un po' d'acqua o brodo vegetale freddo e lasciarlo ammorbidire qualche ora (o anche tutta la notte). Ogni tanto mescolarlo per farlo bagnare uniformemente, ma non deve essere inzuppato, solo morbido! Sbollentare il finocchietto in acqua salata per pochi minuti, finchè è tenero. Sminuzzarlo ed unirlo al pane. Unire l'uovo e il formaggio grattugiato, mescolare bene e se necessario aggiustare di sale. Io ho agiunto qualche pizzico di fiori di finocchietto essiccati per esaltare il sapore, ma se non li avete va bene lo stesso. Mettere a scaldare l'olio. Formare con l'impasto delle polpettine appiattite e friggerle nell'olio caldo. Scolarle e metterle ad asciugare su carta assorbente e servire.
Alcune annotazioni: essendo una ricetta di recupero, si possono variare un po' le dosi. Il pane può essere aumentato sapendo che si attenuerà un po' il sapore del finocchietto. Il formaggio non deve essere troppo per non sovrastare il sapore del finocchietto.
E con questa ricetta vi abbraccio, ci ritroviamo presto con altri post. La primavera ormai è arrivata e con la bella stagione riprenderò le vecchie abitudini, quindi stavolta torno presto per davvero. Ho un sacco di aromatiche da trasformare in ricette sfiziose. Un bacio a tutti e al prossimo post.