i fiori si disfano, si formano corpi
con una testa sui due lati,
i profili si sono affilati
e tagliano a spaccare
la luce della luna con fiati freddi:
brevi e acute note d'ombra
che si addensa incombente
ravvolta in fitte pieghe sullo sfondo.
L'inchiostro batte a riva
simile a un dio guerriero
di turbante e zagare avvelenato.
Dove siamo stati è solo polvere.
Donatella, 19 ottobre 2006