Una stanza dove nascondere il caos che sono capaci di fare in due, ed evitare a me un colpo al cuore, ogni volta che apro il portone di casa esclamando "Ci sono stati i ladri?"
La stanza dei giochi in realtà non eviterebbe tutto ciò, non risolverebbe il problema, però lo nasconderebbe alla mia vista e questo per me è già tanto, perciò, sbuffando e borbottando, ho appoggiato il Principe nei suoi osceni pensieri e ora sto facendo il bagno nella polvere. Il lavoro sta venendo bene eh, ma noi siamo ridotti piuttosto malino e alle prese con un mocio che, poverino, non toglierebbe nemmeno un fondotinta sotto marca.
Ho scoperto che gli uomini non sanno che per pulire i pavimenti serve lo scopettone!
In tutto questo caos ci si è messa pure la festa di Carnevale dell'asilo di sabato pomeriggio e questa la considero una vera congiura! Io che non sono un animale sociale, avrei onorevolmente abdicato, per di più con una valida scusa, ma il vestito da Capitano Uncino era nell'armadio da un pezzo e comunque questi piaceri a loro non possono essere negati, quindi insieme alla porta, ho chiuso gli occhi e siamo andati.
L'improbabile coppia Pirata/Minnie se l'e' goduta, io e il Principe ci siamo adeguati.E' stata la prima festa di Carnevale che Cestino ha vissuto consapevolmente ed è stato bello vederlo giocare a “chiapparella” nel grande salone. Cicina nel frattempo addentava pizze e patatine a tutto spiano e speriamo che tra gli invitati non ci sia stato qualche pediatra. Ho rivisto lì gli stessi gruppetti di mamme che si formano ogni giorno, sul piazzale dell'asilo, alcune erano anche mascherate e sarebbe stata pure un'idea carina ma quella vestita da diavolo un po' mi ha inquietato! Ogni clan chiuso su se stesso: la socializzazione l'hanno lasciata ai figli e tra la musica e le urla, ho captato pure qualche bel pettegolezzo. Io su questo son un po' orso e a parte qualche chiacchiera sporadica con le due/tre che conosco, non sono andata oltre: la realtà sociale che esiste all'asilo tra mamme, non mi piace molto e preferisco starne fuori.Comunque la festa è andata bene, abbiamo perso un cappello ma siamo ritornati con due palline in più, ad attenderci c'era ancora il cantiere aperto e un intenso profumo di polvere grigia cui si era aggiunto quello di colorati coriandoli, il mocio era li, aspettava sconsolato e ora voi non venitemi a dire che questo può chiamarsi week end!