Pronto a lanciarsi su una nuova sfida tutta digitale è una nostra vecchia conoscenza, Gianluca Santangelo. Il designer ha iniziato a muovere i primi passi presso l’Accademia Euromediterranea per poi accumulare diverse esperienze a livello nazionale ed internazionale e divenire il volto creativo della maison Santangelo Collezioni. Adesso, consapevole e pienamente radicato nell’era in cui stiamo vivendo nonché quella 2.0, ha dato alla luce il suo blog “Polvere & Paillettes”.
Quello che pensa dei blog e di chi cerca di approcciarsi ad essi è abbastanza chiaro. Ne approva l’assoluta supremazia parlando del blog come “la nuova realtà di comunicazione e condivisione” consigliando di porre l’attenzione solo su blog autorevoli e qualificati poiché dice che queste realtà e verità del network “vanno vagliate e confermate prima di essere prese in considerazione”.
Santangelo, approdato su questa nuova realtà, riconosce nei giovani cresciuti nell’era 2.0 “una nuova chiave di lettura che permette ancora meglio di capire cosa si vuole e come lo si vuole decifrare” inoltre afferma che “la moda in particolare guarda sempre ai giovani e alle nuove modalità di interagire con un pubblico di volta in volta più curioso e voglioso di novità”.
Felici di iniziare una collaborazione con il suo blog, “Polvere e Paillettes” è di fatto una presa di posizione da chi la moda la fa per mestiere. Nondimeno sarà curato personalmente da Santangelo, dal socio Cristiano G.M. Spaziani e dalla stylist Francesca Piroli che metteranno un focus su luci e ombre del settore moda e di ciò che vi ruota attorno dando la parola soprattutto agli addetti al settore. Inoltre attraverso la rubrica ‘Blogger per un post’ daranno la possibilità a chiunque di parlare e fare il/la blogger per una volta.
Il futuro nome della Haute Couture della Moda è ormai una realtà fissa a Roma ma sta conquistando consensi anche a livello internazionale come l’“Anno della cultura italiana in America”, un progetto in cui sono stati scelti come realtà emergente nel panorama nazionale per la creazione di un master presentato a Washington. Riguardo quest’esperienza il designer afferma che “Ogni progetto presenta nuove sfide e nuove aspettative. Non bisogna mai smettere di sapersi mettere in discussione”.
A livello nazionale invece i suoi capi sono presenza fissa in tv, tra programmi e pubblicità, ma chi è la donna di Santangelo Collezioni? Esso rivolge la sua attenzione ad un target femminile sofisticato, in poche parole ad una donna “pratica, ricercata, esclusiva”.
Al di là di Roma e Washington, Santangelo porta con sé la sua Sicilia in tutto quello che fa e che pensa, ovunque esso sia. La sua Sicilia sta nella vivacità dei colori, nella forza dei tessuti e dei materiali. Santangelo a proposito di ciò dice: “Chi pensa alla Sicilia pensa al pizzo e al nero, alla coppola e al marranzano, ma abbiamo una vivacità culturale che va ben oltre. C’è una nuova Sicilia e va mostrata in toto. Di Roma mi sono innamorato, ma la mia anima è siciliana e chissà che non vi siano futuri sviluppi anche lì.”
Riguardo al futuro, il designer ha da poco inaugurato uno store on-line con capi esclusivi per tessuti e pitture su stoffe che vengono realizzati su taglia unica e con numerazione seriale inclusa.
Ciò che consiglia a chi studia per diventare un giorno un fashion designer è di non demordere e di non avvilirsi se non vi sono dei riscontri immediati, ma di continuare a correggere i propri errori, a reinventarsi e ad essere continuamente disponibili al cambiamento perché come dice Santangelo “se non ci si gioca tutto fino in fondo non sapremo mai se ne sia valsa davvero la pena”.