In più, come guardo fuori, il cuore si fa pesante. A Genzano l'idea di uscire non mi sfiora. Fatti 200 metri a sinistra e 200 a destra, sei già nel nulla!
E allora l'onda del rimpianto della mia Roma mi sommerge e penso che per le strade bagnate, fumiganti di smog umido e pesante, passeggerei senza curarmi delle pozzanghere, degli ombrelli sgocciolanti e dei clacson.
La soluzione? Preparo i muffin ...
e il tè...