Pomodoro dell'orto di mamma, di cui vado fierissima, arricchito con un concentrato di ingredienti che amo alla follia. Abbinato a sapori nettamente contrastanti e rispettoso dei miei soliti e sani principi di benessere. Insomma, i sapori di questa proposta sono così ricchi e insoliti da rimanere impressi sul palato e.... direttamente nel cuore.
Cosa poter scegliere, di meglio, da condividere in amicizia?
Con questa ricetta vado a cena da Giochi di Zucchero
Ingredienti
2 pomodori ramati
50 g di feta light
3 noci
1 rametto di rormarino
1 foglio di alga kombu
pepe mix creolo
Lavate i pomodori, eliminate la calotta e svuotateli. Capovolgeteli e lasciateli sgocciolare bene.
Tritate con una mezzaluna il rosmarino lavato e asciugato e le noci. Mischiateli alla feta, schiacciando tutto con una forchetta, quindi aggiungete i fiocchi di avena, l'alga kombu, che avrete sgocciolato e tamponato bene per togliere l'acqua in eccesso, tagliata a striscioline e aromatizzate tutto con il pepe, nella quantità che riterrete opportuna secondo i vostri gusti. Io non ho aggiunto sale per la sapidità della feta e dell'alga stessa, ma considerate che il pomodoro rimarrà piuttosto dolce. Non abbondare di sale è importante, per cui sfruttate i sapori degli ingredienti utilizzati, per imparare a diminuire il suo utilizzo ^_^
Potrete, in caso di necessità, passarli anche in cottura nel microonde. Confesso che, questa volta, non ho acceso il forno solo per due pomodori. Il risultato è stato comunque eccellente.
Impossibile descriverne la pienezza. Leggeri, eclettici, saporiti, intensi. Ci si perde ad ogni assaggio, si rincorrono i bocconi, ci si perde nei contrasti.
I colori riempiono il piatto e diventano sapori.
I sapori dipingono il palato e regalano emozioni.
E di emozioni..... si vive.
Grazie Erika per il tuo invito a cena. Alla fine ce l'ho fatta e sono felice di aver condiviso con te questa splendida esperienza. Spero che questo insolito piatto sia stato gradito e gustato in pienezza.