Pomodori ripieni, cos’altro avrei potuto decidere di fare dopo avere visto questi splendidi pomodori ramati ed una serie di considerazioni che vi esporrò tra poco?
Questo è un periodo di splendidi e ricchi colori in cucina e stagione in cui maturano prodotti che mi ricordano le mie origini, niente di meglio che portarli a casa e farli diventare protagonisti in cucina, esaltandone freschezza e gusto, non prevaricandoli con ingredienti con sapori troppo marcati (ed immancabili pistacchi di Bronte).
Mia moglie ha una “crisi purificatrice” ed in questo periodo i miei piatti devono rispettare le sue regole (niente affettati, riduzione dei carboidrati, riduzione dell’utilizzo di formaggi, grassi ridotti al minimo e niente fritti)… e, quando non cucina lei, sottopone ogni piatto ad un controllo “superiore a quello previsto in aeroporto”, per cui cosa c’è di meglio che fare i pomodori ripieni, considerato che ci si può sbizzarrire con ingredienti di ogni tipo?
Qualche giorno fa avevo acquistato delle zucchine rotonde, stavolta ho trovato le classiche zucchine piccole da fiore ed ecco partire l’idea su cosa utilizzare (nel pieno rispetto delle “imposizioni matrimoniali”) e devo ammettere che sta diventando piacevole cercare di cucinare delle portate, seppure con restrizioni ben precise.
Non voglio che immaginiate che Anna sia un “cerbero” che vigila su ogni mio movimento, anzi è la mia prima fan-assaggiatrice ma, periodicamente, bisogna che qualcuno ponga un freno alla mia irrefrenabile voglia di piatti elaborati ed ipercalorici, e lei sa “richiamarmi alla realtà” .
Dopo avere mangiato questi pomodori ripieni, credo di potere dire che sono pronto ad accettare qualsiasi prossima regola che possa partorire la mia adorabile metà, nell’attesa vedremo se avrò tempo di prepararne qualche altra variante.