Pomodori rossi gratinati in forno con mozzarella di bufala

Da Sorelleinpentola

Sono nata in Emilia, sono cresciuta in Campania da padre leccese e madre bolognese, ho girato l’Italia, l’Europa, parte del mondo, adesso vivo in Veneto.
Tutto questo per dirvi cosa? Che nelle mie vene scorre sangue misto, scorrono sapori  e odori diversi assaggiati nel corso della mia vita: buona parte di essi mi hanno lasciato in bocca un ricordo autentico e particolare. Ma c’è un solo sapore che sento mio nel più profondo, che mi accompagna da sempre, che mi identifica: il pomodoro.
Il pomodoro sa essere il protagonista, sa stare in compagnia e dialogare con altri ingredienti senza mai essere invadente. E’ buono cotto, crudo, appena scottato, sott’olio, essiccato al sole. Per me una frisella senza pomodoro non sarebbe una panzanella, uno spaghetto sciuè sciuè non sarebbe tale senza la dolcezza e l’acidità leggera di un pomodorino del Vesuvio o un rosso di Pachino. E la caprese non sarebbe tale senza il cuore di bue della Penisola Sorrentina con il fiordilatte e il basilico fresco a foglia larga e riccia tipico del napoletano. Sono questi i sapori a cui non rinuncerei mai, sono questi i profumi che mi avvolgono da sempre nonostante non mi possa definire del tutto meridionale, non mi possa definire del tutto settentrionale. Ma sono italiana e amo i sapori autentici e genuini della mia terra. Se viaggio ne sento la mancanza ma non rinuncio a sperimentare nuovi sapori, insoliti accostamenti tipici di quel determinato territorio o di quel ristorante. Trovo sia bello aprirsi al mondo e a sapori diversi, trovo sia stimolante imparare, conoscere e portarsi a casa un po’ di più. Senza mai abbandonare il proprio territorio, il proprio vissuto, le proprie radici. Sono quelle radici, diceva mia nonno, che ti permettono di viaggiare guardando e apprezzando il nuovo, lo straniero in modo cosciente e obiettivo.

La ricetta di oggi è un piatto della memoria. Del ricordo. E un ricordo se non è accompagnato da un profumo, da un sapore, se non è legato ad una sensazione, non ha memoria. I miei ricordi più belli sono tutti legati ad un odore particolare come questi pomodori al forno con basilico, mozzarella di bufala e origano. Un concentrato di sapore familiare unico e irripetibile. Un gustoso e saporito contorno che mia madre ci preparava da bambini quando abitavamo ad Agropoli e le materie prime erano eccellenti e arrivavano ogni giorno fresche dall'orto dietro casa.
Mi sembra questa la stagione giusta per condividere con voi questa ricetta che ha il colore del sole e il gusto del Mediterraneo.


Ingredienti: per una teglia tonda
6 pomodori san Marzano
6 bocconcini di mozzarella di bufala o fiordilatte
1/2 bicchiere di capperi di Salina
1 bicchiere di pangrattato aromatico fatto in casa*
olio evo
basilico
Preparazione.
*Per preparare il pangrattato aromatico frullate del pane duro (di qualche giorno, per non buttare via niente) con sale, uno spicchio d'aglio e l'origano e formaggio grana.
Lavate e tagliate i pomodori san Marzano a metà per lungo e farciteli con il pangrattato aromatico, il basilico fresco e metà bocconcino di bufala. Riempite la teglia di pomodori e condite con olio evo. Infornate per 12 minuti a 180° e servite caldi come contorno o come piatto unico per un pranzo d'estate.



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