In data odierna è stato riscontrato il cedimento di un tratto di circa 2 metri cubi di muratura in opera mista pertinente ad una domus lungo il vicolo di Modesto nella regio VI, in una zona della città antica scavata agli inizi dell’800 e già da tempo inibita al pubblico.
Il sopralluogo sul posto è stato effettuato in mattinata da tecnici della Soprintendenza unitamente a rappresentanti della locale stazione dei Carabinieri. La messa in sicurezza dell’intera regio VI è una delle priorità del Grande Progetto Pompei e il relativo bando è di imminente pubblicazione.
Ci dice di stare tranquilli che rimedieranno presto. Staremo a vedere. Oramai i crolli a Pompei non fanno più notizia. Notizia sarebbe sapere quant’altro crolla senza che nessuno si scandalizzi o faccia alcunché. Notizia sarebbe anche sapere che si sta facendo finalmente qualcosa, a Pompei e non solo. Oramai il primo crollo clamoroso di Pompei, quello della Schola Armaturarum, è di oltre due anni fa. Da allora ne è passata d’acqua sotto e sopra i ponti. Da allora siamo in attesa delle vere notizie.
Effe