Pomposelli e Catrambone danno spettacolo, è 3-3 tra L'Acquedotto ed Olimpus

Creato il 23 marzo 2015 da Shefutsal
Davvero bella la sfida del girone B, di serie A calcio a 5 femminile, tra L’Aquedotto ed Olimpus, con tentativi di fuga ed inseguimenti, gol sfiorati, pali, traverse, miracoli dei portieri e due divine: Arianna Pomposelli ed Alessia Catrambone. Sulla qualità delle due azzurre non avevamo dubbi, ma la fantasista alessandrina ed il bomber calabrese domenica hanno preso per mano le loro squadre disegnando una partita scoppiettante e generosa.
A rendere avvincente la sfida di alta classifica (3° contro 4°), non sono però solo le individualità, ma i due collettivi: a tre giornate dal termine della regular season i meccanismi sono oleati, il gioco fluido ed i cambi si succedono velocemente per mantenere alta l’intensità di gioco. Tutto a vantaggio dello spettacolo, con il pubblico che si diverte e resta incollato al seggiolino mentre il tempo scorre veloce, anche troppo. Al suono finale della sirena siamo tutti sazi di buon futsal e di batticuore e lasciamo il palazzetto con un sorriso soddisfatto. Il pareggio 3-3 è ciò che ha deciso il campo, spartendo equamente la posta tra due squadre che si sono equivalse ma non annullate; che si sono date il cambio nel condurre il gioco e nel sfiorare il colpaccio fino all’ultimo secondo.
Si inizia con due assenze pesanti: il capitano alessandrino Benvenuto e la centrale bleus Sorvillo sono out per problemi muscolari. Nelle fila delle padrone di casa la bella sorpresa è il ritorno del pivot Brenda Moroni. Si parte con un Acquedotto propositivo: Rebe colpisce il palo dopo due minuti, Menichelli chiude lo specchio a Maria Perez al 5’. L’Olimpus non sta a guardare sostenuta dalla verve di Sergi e Catrambone. Dopo molte schermaglie, l’affondo arriva all’11’ da una progressione di Pomposelli sulla fascia destra. Il tiro velenoso dalla lunga distanza sorprende Menichelli sul suo palo e porta in vantaggio le padrone di casa. Il vantaggio rinvigorisce l’Acquedotto e scuote l’Olimpus che colpisce la traversa nell’ultimo minuto con un colpo di testa di Catrambone, su fallo laterale di Muzi. Si va al riposo pregustando altri venti minuti elettrizzanti.
Ad inizio secondo tempo Pomposelli prova a chiudere il match segnando su schema d’angolo dopo tre minuti, ma il gol innesca invece la veemente reazione dell’Olimpus con Sergi e Catrambone, ma Vecchione mura tutto. L’Acquedotto alza la pressione per non subirla ed al 6’ Rebe recupera un pallone vagante, supera Menichelli in uscita ma colpisce il palo esterno. Nella fase di maggiore sofferenza l’Olimpus trova invece il gol che riapre la partita. Punizione di Lisi e tiro da fuori di Salemi che si infila nell’angolino lontano dove Vecchione in spaccata non arriva. E’ il 2-1 al 7’ del secondo tempo che sembra riaprire i giochi. Ci pensa Rebe due minuti dopo, a smorzare gli entusiasmi delle ospiti con un diagonale millimetrico su passaggio smarcante di Alvino, che gonfia la rete per la terza volta. L’Olimpus non si arrende minimamente, anzi cresce velocemente e costruisce azioni sempre più pericolose con Lisi che colpisce il palo; poi è Vecchione ad opporsi due volte alla conclusione del capitano olimpo tra la disperazione ed il giubilo del fortunato pubblico che ha scelto di gremire il Palagems.
Il gol arriva al 10’ da un’azione personale di Catrambone che recupera palla a centrocampo e punta la porta. Il suo tiro dal limite dell’area, viene deviato da Agnello e finisce in rete per il 3-2. Meno di due minuti ed il bomber calabrese raddoppia di prepotenza, scaraventando sotto la traversa il pallone dopo un primo miracolo di Vecchione. E’ il gol del pareggio che riapre la gara e trasforma gli ultimi sette minuti in uno strepitoso film al cardiopalma. L’Acquedotto si ributta in avanti a testa bassa: Rebe colpisce il palo esterno, Moroni trova una Menichelli insuperabile che si oppone nuovamente anche a Rebe. L’Acquedotto fallisce un tiro libero con Rebe, parato da Brancati, subentrata solo per l’occasione a Menichelli. L’ultimo minuto è tutto dell’Olimpus con interventi prodigiosi di Vecchione su tiro di Sias e poi su Lisi. L’ultimo brivido è il palo di Sergi a 15 secondi dalla fine, con Vecchione battuta, che chiude le ostilità e lascia spazio ad uno scroscio di meritati applausi.
Il pareggio lascia estremamente fluida la lotta per il migliore piazzamento ai play off di calcio a 5 femminile di serie A, ai quali accedono le prime cinque di ogni girone e la migliore sesta dei tre gironi (attualmente il Città di Falconara con 39 punti). L’Acquedotto è il favorito alla medaglia di bronzo finale del girone B, avendo 44 punti e dovendo affrontare nelle ultime due gare, le ultime due della classifica: Salernitana e Vis Concordia Morrovalle.
L’Olimpus è stato agganciato a quota 42 punti dal Futsal CPFM e le prossime avversarie sono entrambe a Roma. Domenica prossima sarà obbligatorio battere l’FB5 al Palaolgiata, per poi giocarsi tutto dopo Pasqua in casa della Lazio, con un orecchio al campo del Futsal CPFM (impegnata in un difficile derby con il Città di Falconara).
Un finale thrilling tutto da gustare prima dei fuochi d'artificio dei play off scudetto!
di Letizia Costanzi