Ponte San Giovanni: Tutti sapevano

Creato il 17 dicembre 2014 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

Antonio Tracchegiani

Riceviamo e pubblichiamo

E’ troppo facile dire  “ io lo dicevo “ come hanno fatto di recente alcuni esponenti della sinistra di  Ponte San Giovanni , a commento dei gravissimi  fatti di cronaca che hanno investito Perugia e in particolare Ponte San Giovanni.

Ho letto il commento dell’ex presidente della ex circoscrizione Mincigrucci e quello dell’ex consigliere Granocchia i quali hanno certificato  l’incapacità della Amministrazione in questi ultimi dieci  o quindici anni, di porre un rimedio prima alle infiltrazioni della malavita organizzata e poi al dilagare della stessa.

Nella conferenza stampa del Procuratore nazionale antimafia Roberti , della Dott.ssa Duchini e del Generale Perente il giorno del blitz, è stato chiaramente detto che la città e il suo interland erano orami in preda da anni a cosche camorristiche e ndraghetiste che puntavano alla conquista del mercato sia immobiliare , sia dello spaccio di sostanze stupefacenti e della prostituzione.

Nella mia breve esperienza di consigliere comunale di questa nuova maggioranza al Comune di Perugia ho potuto verificare, nell’assemblea pubblica da me organizzata il  14 novembre u.s. quanto la gente, i cittadini di Ponte San Giovanni fossero preoccupati per le tante cose che non vanno in questo importante quartiere a cominciare dalla sicurezza per passare allo stato della viabilità e la condizione delle strade, al traffico automobilistico, allo spaccio della droga alla luce del sole. Mi sono fatto interprete e sto portando in sede consiliare quanto in quella affollata assemblea è emerso. Certo non potrò risolvere da solo tutto quello che in quella sede è stato proposto ma questa maggioranza è decisa a cambiare la strada che la sinistra che ha amministrato per settanta anni questo comune non è riuscita a cambiare.

Non voglio certo speculare politicamente le drammatiche vicende di questi giorni, ma chiedo che non facciano altrettanto esponenti della sinistra, perché fare una guerra ideologica tra chi si sente più o meno bravo significa ridurre la gravità del problema a dibattito di bassa lega.

Ha detto bene il sindaco Romizi : siamo stati colpiti ma non dobbiamo abbassare la guardia.La vigilanza della amministrazione deve essere intensa e costante sulle concessioni edilizie, sulle autorizzazioni commerciali, sugli accattonaggi che spesso nascondono malavita, sulla prostituzione.

La collaborazione dei cittadini è importante : la guerra alla mala vita si vince tutti insieme.

Antonio Tracchegiani

consigliere di Forza Italia – Comune di Perugia



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