Pontifex propone la chirurgia estetica, l’intimo maschile alla moda, i modelli seminudi ma condanna il libertinaggio

Dai uno sguardo sansilvestrino al sito Pontifex, credi di trovare un augurio, un buon pensiero tratto dalla Bibbia e invece sempre polemiche. E inserzioni pubblicitarie che non ti aspetteresti mai: la chirurgia estetica, l’intimo maschile alla moda, persino il gioco d’azzardo. Ne abbiamo fotografate alcune. L’inserzione che pubblicizza l’intimo maschile era visibile ieri ma mi sono vergognato di riproporla in foto. C’erano troppe “evidenze” e ho avuto paura di essere considerato blog v.m. 18 anni. Devo farmi coraggio. Anche oggi però modelli maschili semi-ignudi. E allora eccoli in foto! Se insistono!

Bisogna dare ragione a don Corsi, ma stavolta solo “nel merito” secondo il cardinale Castrillòn (clicca qui per accedere alle sue riflessioni). Severa condanna del libertinaggio, che si può anche condividere o no, e poi viene ribadita per l’ennesima volta il modello della Sacra Famiglia. Ma quella è la Sacra Famiglia. Se non siamo tutti come la Madonna e San Giuseppe non crolla il mondo. Posso dirlo o mi fulminate? Crollerà il mondo per altri guai, non perché non siamo così bravi come San Giuseppe. Le religioni sono tante e le opinioni pure. Gesù Cristo pare che non abbia imposto nulla: “Chi mi ama mi segua” non è un ordine. “Beati coloro che hanno fame e sete” o anche, secondo le versioni “Beati coloro che hanno fame e sete di giustizia”, non è un ordine.

Non pare neanche che il Nazareno fosse così tormentato dai problemi della vita sessuale, leggendo i Vangeli.

modelli seminudi per la gioia di Pontifex e della Sacra Famiglia

Pontifex tuttavia insiste: “Le donne inducono in tentazione, gli uomini pure, è peccato, il libertinaggio è diffuso, quindi don Corsi ha ragione nel merito”. La donna provoca, per questo viene stuprata! Guardando le foto pubblicate dalle pubblicità di Pontifex che cosa bisogna fare? Pregare perché Pontifex si converta?

Ma la violenza sessuale è un’altra cosa. La violenza è ispirata da istinti e passioni diversi dal desiderio sessuale. L’assassinio della moglie o della convivente o della fidanzata non è determinato da abiti succinti o desiderio sessuale, bensì dalla debolezza della vittima che non si può difendere dall’aggressione. Lo stupro colpisce l’essere umano debole e indifeso, non la donna procace e provocante, se no chissà quante violenze si commetterebbero in numero incalcolabile!