Ponza vanta delle spiagge caratteristiche e molto rinomate come quella lunga di Chia di luna. Il suo nome deriva dalla sua tipica forma a mezzaluna. Questo litorale e caratterizzato da imponenti faraglioni e rocce che superano i cento metri d’altezza.
Nei fondali del mare di Ponza si possono ammirare le grotte, utilizzate dai romani, come murenaio. Infatti, le grotte di Pilato erano delle vasche dove venivano allevate le murene. Sono svariati gli anfratti ricchi di fauna, dove è facile avvistare saraghi e cernie.
Altre escursioni imperdibili sono quella alla grotta della maga Circe e ai faraglioni di Lucia Rosa, il cui nome è legata alla triste storia di Lucia Rosa che da qui si buttò perché impedita di sposare il ragazzo da lei amato.
Sull’isola sono molto numerosi i luoghi di interesse archeologico e storico. L’acquedotto romano, riadattato nel corso del 1900, è ancora in buon stato e dimostra la perizia tecnica e costruttiva di questo popolo. Le riserve idriche per la zona del porto contenevano fino a circa diecimila metri cubi di acqua. Le necropoli romane sono due e sono collocate nel colle i Guarini e a Bagno vecchio. A causa dei crolli, parte dei siti non è fruibile; le sepolture sono ricavate dalla roccia e sono tombe ipogee.
Svariate anche le grandi ville di epoca romana, utilizzate durante l’estate dai membri più importanti dell’antica Roma, come quella presente in zona Sant’Antonio e in Punta della Madonna.