La musica pop è una creatura che vive abitualmente nelle classifiche, come anche nei supermercati e nei bordi delle piscine dei produttori e dei vari papponi che ne sfruttano il commercio selvaggio. Ci sono però tantissime eccezioni che vanno ben oltre il mondo di plastica delle radio commerciali e dei tantissimi teletubbies che tendono le antenne in quelle frequenze. Il pop, del resto, è un animale molto sensibile alle mutazioni genetiche, alle varianti ambientali e all’evoluzione naturale per potersi adattare ai gusti delle nuove generazioni di acquirenti e, soprattutto, riesce ad accoppiarsi con esseri di specie diverse (jazz, rock, indie, blues, punk, country, gothic, electro, folk e tanti altri soggetti sensibili alle tentazioni melodiche). Di solito questi strani animali vivono in zone più degradate e poco frequentate ma con l’incontro con il pop riescono spesso ad avere maggiore visibilità e, qualche volta, anche a mettere su un bel po’ di denari. In ogni caso la musica pop non è sempre e solo “musica semplice per gente semplice”. Esistono moltissime creature ibride capaci di creare pop intelligente, spesso di altissima qualità. In questo post ve ne sono alcune pescate quasi a caso tra le tante gemme pop con un occhio particolare verso il versante indie e rock.
I tre album fondamentali per iniziare il viaggio sono questi:Un capolavoro colmo di grandi canzoni e melodie irresistibili. L’energia incredibile che trasmette questo disco riesce a far alzare e camminare Lazzaro senza bisogno di miracoli. i Sounds hanno pubblicato altri 3 album oltre a questo e sono tutti di eccellente qualità. L’ultimo parto è dell’anno scorso: l’ottimo Something To Die For che ha l’unico difetto nel fatto di avere un predecessore di cotanto spessore...
Liquido - Zoomcraft
Il quinto album della band tedesca è una bomba a base di pop, new wave, suoni anni 80, chitarre rumorose, tastiere giocattolo e una manciata di ottimi brani...
http://bochesmalas.blogspot.it/2011/02/regina-spektor-blue-lips-jools-holland.html
Questo disco è stato citato più volte in queste pagine perché è assolutamente geniale, originale e incredibilmente bello. Il suono che scorre nei suoi solchi è un ibrido tra folk, jazz, pop e indie rock. Da pochi giorni è disponibile anche il successore di Far: What We Saw From The Cheap Seats, il sesto album della cantautrice russo-americana...
Ci si potrebbe fermare qui con questi tre piccoli-grandi capolavori ma c’è molto altro da esplorare nella terra di mezzo tra il pop e il rock alternativo.
Garbage