L’NBA oltre che godersi i playoff è arrivata anche al momento delle scelte dei premi individuali della stagione regolare. Il primo riconoscimento, come sempre, è quello relativo all’allenatore (e di fatto alla squadra) che quest’anno è andato a Gregg Popovich. Il coach dei San Antonio Spurs si porta a casa il Red Auerbach Trophy per la seconda volta in carriera (2003 la precedente).
Dietro di lui sono stati votati Tom Thibodeau (Chicago) con 315 voti, Frank Vogel (Indiana) con 161, Lionel Hollins (Memphis) con 50 e Doc Rivers (Boston) con 26; qualche voto anche per Scott Brooks (Oklahoma City – 9), Tyrone Corbin (Utah – 9), George Karl (Denver – 7), Mike Brown (L.A. Lakers – 4), Stan Van Gundy (Orlando – 4), Larry Drew (Atlanta – 3), Monty Williams (New Orleans – 3), Vinny Del Negro (L.A. Clippers – 2), Kevin McHale (Houston – 2), Alvin Gentry (Phoenix – 1).
La regular season dei neroargento è stata davvero grandiosa e chiusa con il record di 50-16, il migliore di tutta l’NBA alla pari con quello dei Chicago Bulls. Popovich è stato in grado di guidare una macchina che sembrava non poter avere grandi chance a inizio anno, ma che ha scalato le marce man mano che la stagione proseguiva. Chi pensava che una regular season accorciata per il lockout, ma con 66 partite una dopo l’altra, potesse danneggiare un roster “anziano” come quello degli Spurs, si è dovuto rimangiare tutto e velocemente.
Il GM Buford di comune accordo con coach Pop, ha cambiato anche i pezzi in corsa, lasciando andare Richard Jefferson e riportandosi a casa Stephen Jackson, inserendo un professore (sovrappeso) come Boris Diaw e facendo crescere enormemente tre giovani come Leonard, Green e Splitter.
Popovich ha chiuso la votazione dei 119 giornalisti di Stati Uniti e Canada con 467 punti (77 primi posti); la sua squadra ha chiuso al secondo posto in punti segnati (103.7 di media) e differenza punti (+7.2). Inoltre nella seconda della regular season, gli Spurs hanno piazzato un 26-6 di record (81.3%), nettamente il migliore della NBA.
Nell’albo d’oro succede a Scott Brooks degli Oklahoma City Thunder (2009/10) e a Tom Thibodeau dei Chicago Bulls (2010/11).
Il premio è sicuramente meritato vista la stagione 2011/2012, ma per Popovich e gli Spurs questo è per forza anche una premiazione alla loro storia recente, perchè questa apparizione ai playoff è la 15esima consecutiva, neanche a dirlo la più lunga attiva della NBA.