Ma il bello è che ad offendersi sono proprio coloro che sono stati eletti grazie a una “porcata” cioè a una legge elettorale definita tale dal suo inventore e universalmente chiamata porcellum, una legge che nessuno ha seriamente voluto cambiare da otto anni. Certo sarebbe irriguardoso far notare che il frutto di un porcellum è di solito una nidiata di porcellini: buon sangue non mente. Ma per carità il Parlamento non è certo una fattoria degli animali dove un vecchio verro, chiamato Vecchio Maggiore, coltiva il sogno di una società governata dagli animali per gli animali. Quello è solo Orwell.