Si estende a sud del fiume Tago, dalla costa Atlantica fino al confine spagnolo, è una terra povera, arida e pianeggiante, un antico proverbio portoghese afferma che nell'Alentejo non esiste ombra.
E' una zona tipica dell'allevamento dei maiali, qui cresce il "porco prieto"detto anche porco Alentejano, pare che si possano vedere branchi di maiali neri che pascolano liberi.
Come per il famoso Patanegra, l'alimentazione di questi animali è determinante, come anche l'ambiente e lo spazio del pascolo, le ghiande di nocciola e di quercia devono essere la preminente se non la esclusiva forma di alimentazione, come viene indicato sul marchio dei prosciutti (un simpatico muso di maiale con ghiande al posto delle orecchie lo dimostra anche graficamente).
Ma torniamo alla ricetta, in cui si trovano la carne di maiale e i frutti di mare, questo accostamento è uno dei più tipici della cucina di questo Stato, molto probabilmente dovuto alla sua posizione geografica e alla natura del suo territorio.
La buona riuscita della ricetta dipende dalla scelta corretta del taglio di carne, che deve essere assolutamente morbida , quindi sono da preferire: il filetto, il lombo o il carrè. I frutti di mare più utilizzati sono le vongole, ma ci possono essere anche delle cozze , tartufi di mare o cannolicchi.
Devo ammettere che questa ricetta è piaciuta tanto in famiglia, è originale e si presenta bene, vi consiglio di provarla...sarà un'esperienza nuova per le vostre papille gustative......
(Ricetta e alcune informazioni sono tratte dal libro "I piatti stranieri che piacciono agli italiani" di R. Gabellieri...con qualche aggiunta personale...sennò che gusto c'è?)
Ingredienti per 4 persone
500g di vongole fresche
800g di carne di maiale (io filetto)
30g di strutto (olio)
1 cipolla media
200g di pomodori pelati (io passata)
200ml di vino bianco secco
2 spicchi di aglio
1 foglia di alloro
1 pizzico di peperoncino piccante
sale pepe
prezzemolo o coriandolo tritato
limone non trattato
Le vongole fresche devono essere lavate esternamente e lasciate in ammollo con acqua fresca salata per un paio di ore.
Tagliare la carne a cubetti e lasciarla marinare nel vino con il peperoncino, l'alloro, pepe e aglio per 2-3 ore a temperatura ambiente.
Nella stessa pentola inserire la cipolla tritata, soffriggerla fino a quando non è appassita, unire la marinata e la passata di pomodoro, cuocere a fuoco alto per 5-10 minuti.
Nel frattempo in una padella con coperchio e ben calda si fanno aprire le vongole, dopo aver aggiunto un poco di olio e 10-20 ml di vino. Il tutto dovrebbe avvenire in pochi minuti al massimo si tolgono dal fuoco e si elimina i molluschi non aperti.
A questo punto si unisce la carne alla passata, e si cuoce assieme per altri 5 minuti in modo che si armonizzino i sapori, per ultime si aggiungono le vongole.
Si cosparge di prezzemolo tritato e di scorza di limone.
Servire tiepido con limone affettato.
Con questa ricetta partecipo all'Abbecedario Culinario della Comunità Europea, che in questi giorni festeggia il Portogallo nel blog di Patrizia La Melagranata