Pordenone: Dino Santin non si arrende, quarto giorno di sciopero della fame

Creato il 14 marzo 2015 da Yellowflate @yellowflate

Prosegue a Pordenone in piazzale Ellero lo sciopero della fame di Dino Santin, uno sciopero contro l’attuale stato di corruzione che in Italia sembra non placarsi.

Seguiamo l’iniziativa di Dino a distanza, riportando i suoi pensieri

“Grazie a tutti di nuovo, però voglio ricordare a tutti voi una cosa di vitale importanza. Ok, io sono la micia e voi la bomba , ma la bomba deve essere devastante, e come si fa? Semplice. Scaricate il file del volantino, fattene alcune copie e portateli sotto casa al bar al fruttivendolo al macellaio al panificio, fatte sapere a tutti ciò che sta succedendo, svegliate le coscienze a coloro i quali sono impegnati onestamente a lavorare, che buona parte del loro sudore e dei loro sacrifici serve ad una banda di criminali corrotti e corruttori che vive senza alcun merito sulle loro spalle. Le montagne si possono spostare basta crederci ed essere in tanti, ma soprattutto che ognuno di noi lo voglia.”