Pordenonelegge 2011 - Il mio Pordenonelegge

Creato il 20 settembre 2011 da Alessandraz @RedazioneDiario
Domenica 18 settembre si è chiusa la XII edizione di PordenoneLegge e porto con me un’infinità di ricordi. Potrei parlarvi dei grandi numeri che si sono fatti (sembra abbiano partecipato più 100.000 persone), potrei parlarvi dei numerosi ospiti intervenuti, ma per questo ci sono i comunicati stampa. Voglio parlarvi dell’altro lato di Pordenonelegge.
Quest’anno a dispetto degli anni passati ho avuto l’occasione di osservare la manifestazione da un punto di vista completamente diverso: ero infatti l’inviata speciale di Diario con il compito di video intervistare alcuni degli scrittori presenti alla manifestazione. Non è stato solo divertente, stancante, adrenalinico ed esaltante, ma soprattutto un’occasione fantastica di vivere la manifestazione dall’altra parte della barricata: ho potuto osservare l’instancabile lavoro degli organizzatori e in particolare delle ragazze della sala stampa, l’inesauribile energia degli angeli (i giovani volontari che si occupano di accompagnare gli ospiti, dare informazioni, gestire gli spazi degli incontri e molto altro), lo stimolante viavai dei giornalisti, la vivace atmosfera delle scolaresche che gironzolavano tra un’ incontro all’altro.


L’eccitazione serpeggiante che si viveva tra le persone in fila, in attesa di andare ad ascoltare gli autori, era palpabile; il viso di coloro che erano riusciti a farsi autografare una copia di un libro dal loro autore preferito era raggiante; l’atmosfera di festa e di interesse si percepiva lungo le vie del centro storico di Pordenone: atmosfera che non si è spenta nemmeno durante l’acquazzone che ha "allagato" metà centro storico.
Per me soprattutto è stata l’occasione di incontrare e farmi trasportare dalle parole e dalla passione inesauribile degli autori che ho avuto l’onore di videointervistare, ognuno di loro a modo suo mi ha lasciato molto ed è un ricordo che porterò nel tempo.
Ricorderò la passione di Bertrante, l’esperienza e saggezza della Venturi, l’innata gentilezza e cordialità della Montaldi, l'argento vivo della Gazzola, la pacata tranquillità della Veladiano, l’entusiasmo dilagante di Avoledo, l’energia della Hornby e la simpatia della Troisi.

Questa per me rimarrà un’esperienza di forte impatto. Prima d’ora non avevo fatto niente del genere e spero mi scuserete per la qualità delle videointerviste. Mi auguro che attraverso di esse riuscirete a carpire un nuovo lato di questi fantastici scrittori e adorabili persone. Non posso però chiudere questo post senza ringraziare le altre bloggers che durante i giorni precedenti le interviste mi sono state vicine suggerendomi domande e rassicurandomi sulle mie capacità. Un saluto a tutti i lettori con la speranza di poter il prossimo anno bissare questa fantastica esperienza.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :