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Dicono che il grande caldo si passato! ma per uno come me che non lo sopporta neanche un pò le temperature odierne sono ancora alte.I nostri giardini o orti aspettano le nostre cure e i lavori non mancano, oggi per esempio proviamo a piantare il porro.I porri vivono due anni ma vengono coltivati in cicli di uno. E’ infatti nel primo anno che si sviluppa il fusto con le foglie, cioè la parte della pianta che ci interessa, mentre nel secondo anno fiorisce e produce frutti che non utilizziamo. Il fusto, a forma di tubo, è formato da tante foglie avvolte strettamente le une alle altre che possono raggiungere la considerevole altezza di novanta centimetri. Questa specie di fusto si ingrossa alla base come se fosse una piccola cipolla dalla quale si sviluppano, dal fondo, sottili e corte radici. E questa parte, insieme ad una ventina di centimetri di fusto che, pulita dalle radichette e dalle foglie esterne sporche di terra, viene usata in cucina cruda o cotta per insalate, minestre, frittate, stufati, torte salate e altro. La pianta di porro è poco esigente, tanto da poter essere considerata “rustica”. In particolare resiste molto bene al freddo, soprattutto quando la pianta è già ben sviluppata, anche se i climi temperati sono sicuramente i più adatti. I terreni ideali per la sua coltivazione sono quelli profondi, freschi, meglio se calcarei, magari arricchiti con letame nel momento in cui lo lavoriamo in profondità. Infatti, prima di mettere in terra le piantine, dobbiamo vangare il terreno per una profondità di trenta-trentacinque centimetri e, in quell’occasione interrarvi dai tre ai cinque chili di letame al metro quadro o altri fertilizzanti organici. Distribuiamo anche, sempre prima del trapianto, un po’ di concime minerale complesso, ricco di fosforo e di potassio (per esempio 50 gr. al metro quadro di 8-24-24, valori che indicano la percentuale delle sostanze contenute nel concime: azoto, fosforo e potassio). Le piantine da trapiantare, sottili come una matita, devono avere da quattro a sei foglie e due o tre mesi di vita. Le troviamo, in questi giorni di fine agosto, al mercato vendute a mazzetti o nei vivai. La raccolta avverrà tra Febbraio e Aprile. Non mi resta che augurarvi buon lavoro e bion giardinaggio a tutti.