"....se sei bella ma non sei una escort vanno
tutti in crisi in Italia...certo averlo saputo prima che per fare il mio lavoro bastavano occhi azzurri, capelli biondi e fisico
"lussureggiante" me li risparmiavo tutti gli studi fatti, le
specializzazioni e i continui aggiornamenti in giro per il
...mondo...MANNAGGIA!!!!!!!"
Questo è lo sfogo che la dottoressa Bruzzone ha lanciato sulla sua pagina Facebook qualche ora fa, stufa di un certo giornalismo che guarda più alla (sua) forma che alla sostanza di ciò che dice.
Attivissima contro lo stalking, vittima lei stessa delle persecuzioni arrecatele da un compagno che la costrinse a cambiare casa tre volte, la Bruzzone vive ora un momento florido sia dal lato professionale sia da quello sentimentale.Dal mio punto di vista le ho fatto notare quanto sia fortunata. L'ambiente dei criminologi sarà sicuramente maschilista come quello delle escort ma è molto meglio avere a che fare con certi casi di morte violenta piuttosto che con clienti attempati come il Premier.
L'avvocato Biscotti non lo conosco personalmente ma mi verrebbe una battuta su dove potrebbe inzupparli...
"Porta a Porta": il ruggito della Bruzzone e la ruggine con gli avvocati