Portacandele rafia fai-da-te

Creato il 24 settembre 2013 da Nonnaso @NonnaSo

Questo weekend mi ha presa una “botta” di creatività di quelle che non ti lasciano altra alternativa se non scaldare la pistola della colla a caldo, tirare fuori tutte quelle cosine che tieni da parte da riciclare (barattoli, nastri, bottoni, asole, rafia, fiori secchi, etc.) e metterti a CREARE!

Complici un paio di tutorial veramente carini e semplici visitati su Mostracci, e la mia passione per candele e portacandele (che come sapete AMO far-da-me), mi sono messa al lavoro e questi sono i risultati:

1. Portacandele “thun“ creato riutilizzando un bicchierino per candele di Ikea (1€ ai saldi, la candela l’ho finita in 2 settimane, una volta lavato il bicchiere può essere utilizzato sia per la cucina che per… lavoretti vari) e una bomboniera di battesimo, contenente una candela con pendentino Thun (Che ho riutilizzato per non rovinarlo, bruciando la candela): l’avete visto in questo post veloce, e vi è piaciuto.

portaacandele Thun e portacandele Rafia

2. Portacandele “rafia”, creati riutilizzando vari vasetti e barattolini di marmellata, composta di mele, etc. (di cui sono golosa, e di cui mi spiace buttare poi via i barattoli…possono sempre servire no??!), dei vecchi bottoni spaiati, qualche nastrino, e lo spago di rafia che fa tanto country-chic! La composizione è stata molto semplice e il risultato rustico quel tanto che basta da risultare veramente affascinante, che ne dite?

Accese di sera danno una luce calda veramente splendida.

3. Portacandele carta, creati ispirandomi a quelli che si vedono a volte fuori da certi bar, fatti riciclando i sacchetti di carta ad uso alimentare (bianchi, o color cartone), e che mi sono sempre piaciuti molto. Mi è bastato adattare il sacchetto tagliando un lato e tutta la carta in eccesso e richiudendolo attorno al barattolo di vetro (si può fissare con lo scotch trasparente, la colla a caldo, il biadesivo o l’attack), per poi rimboccare la parte alta, che rimane aperta, rigirandola un paio di volte come si fa con le maniche delle camicie, per creare il bordo.

Anche loro danno una bella luce calda quando sono accesi di sera, però mi sono accorta che alla fin fine il mio portacandele era un po’ “insipido”, e soprattutto, non mi piaceva l’ombra proiettata dall’etichetta del barattolo che non riuscivo a togliere perciò ho utilizzato un piccolo stratagemma, ricoprendo il barattolo con una carta origami (carta di riso, molto sottile e colorata con fantasie di ciliegi in fiore) in modo che una volta accesa la candela, la carta produce un’ombra colorata all’interno del sacchetto… veramente particolare.

Ebbene si ora ve lo confesso: sto già facendo dei pensierini su cosa regalare il prossimo Natale (che è alle porte.. mancano 3 mesi ormai! – e passano in un baleno… soprattutto se non sai cosa regalare…-), e cosa vi devo dire? Faccio l’arte e la metto da parte….



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