Portare i piccoli: la mia bibliografia del contatto

Da Mammacanguro
La lettura è una delle mie passioni.
E' stato proprio attraverso di lei che ho scoperto e mi sono appassionata al mondo del portare durante la gravidanza.
Fino ad allora il computer lo usavo come macchina da scrivere e di blog, forum, gruppi non ne sapevo nulla.
Le informazioni che si trovano in rete sono tantissime e disparate, ma nulla è paragonabile alla magia di immergersi in una buona lettura.
E' sempre questa che mi ha condotto a scoprire il mondo di Portare i Piccoli e la sua autrice Esther Weber.

Mano a mano che cresceva la passione, crescevano anche i libri sul portare e sul contatto: alcuni acquistati, tanti altri presi in prestito in biblioteca.


Tutte queste letture mi hanno condotto a decidere di approfondire sul campo il portare e frequentare il percorso con E. Weber e diventare istruttrice Portare i Piccoli e di conseguenza poter aiutare e accompagnare i genitori che decidono di avvicinarsi a questo mondo.
E' stata ed è una delle esperienze più belle e gratificanti in un periodo della mia vita non facile
Alcuni sono più tecnici, altri più poetici.
Con "Bonding via babycarriers" mi sono innamorata del mei tai e della sua storia
"Bebè del mondo" mi ha rapito con le sue immagini e la sua dolcezza
"Peau à peau" è scritto da una mamma di 8 figli, che grazie al portare, non solo si è avvicinata ad uno stile di maternage ad alto contatto, ma ha "ritrovato" se stessa e si è ri-messa in ascolto dei suoi bisogni.
Questi libri sono sempre in giro: in prestito, in macchina che scorrazzano da un incontro informativo all'altro, passano di mensola in mensola, di stanza in stanza, di borsa in borsa...non poteva che esser così per dei libri che parlano di "portare"...