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RISULTATI UFFICIALI
14.25 – 16.00 COMPETITION SOLO DANCE LADIES COMPULSORY
16.00 – 17.00 COMPETITION SOLO DANCE MEN COMPULSORY
Alla Portimao Arena hanno preso il via le gare della solo dance, tra le più attese dal pubblico portoghese a dire il vero non molto numeroso. Tra le ragazze la situazione sembra ancora da definire con la nostra Paola Fraschini, attualmente seconda, ma vicinissima all’americana Erin Ovens-Scalzitti che la precede. Buono anche l’esordio mondiale di Valentina Mocali che occupa la terza posizione. Anche in campo maschile un secono e terzo posto per gli atleti italiani Daniel Morandin e Diego Brun ma in questo caso la situazione sembra più definita a favore del beniamino locale Hugo Chapouto
17.00 – 19.30 COMPETITION LADIES SHORT PROGRAMME
La gara dello short femminile andata in onda alla Portimao Arena è stata una di quelle per cui ha senso amare il pattinaggio artistico, quando tecnica, atletismo, stile si fondono mirabilmente e la classifica viene determinata dal confronto ad alto livello delle diverse eccellenze e non da una gara “a chi sbaglia di meno”.
Per i colori azzurri la prima ad entrare in pista è stata Tanja Romano che ci ha regalato l’ennesima prestazione d’autore, con la padronanza stilistica assoluta per cui è ammirata in tutto il mondo e l’esecuzione di elementi tecnici molto impegnativi. L’unica incertezza di Tanja nella catena triplo toe-loop/triplo rittbergher arrivata a due piedi. Al termine del programma tutto il pubblico in piedi per una standing ovation meritatissima.
Dopo una quindicina di atlete che ad essere sinceri non hanno lasciato il segno è stata la volta di Debora Sbei: conosciamo da anni le sue qualità tecniche e caratteriali ma era difficile prevedere che dopo lo short di Tanja, con il punteggio che aveva preso, Debora potesse fornire una prestazione da primo posto in classifica. Come agli europei di Vic, tutto perfetto, la catena triplo toe-loop/triplo salcow, il triplo toe-loop, il doppio axel eseguiti senza la minima indecisione, pulizia assoluta. In attesa del punteggio, il pubblico ha tributato a Debora una nuova standing ovation e non è successo spesso di vivere due volte nella stessa gara momenti così intensi dal punto di vista emotivo. Verso la fine ha gareggiatoCristina Trani, un’atleta di grandissime potenzialità che a volte soffre il momento agonistico e purtroppo non riesce ad esprimersi a pieno. Per lei l’errore nell’arrivo del triplo salcow della catena che sembrava già fatta con il triplo toe-loop e un liscio nel doppio axel. Uno splendido triplo toe-loop eseguito in piena velocità ha consentito comunque a Cristina di piazzarsi in una posizione consona al suo valore. Oggi la finale del libero, ricordando che Tanja e Debora sono in lotta anche per il titolo della combinata.