Di particolare interesse il borgo marinaro che mostra tutt’oggi la sua origine medievale nella costruzione della Torre di Sant’Anna. L’edificio fortificato risale infatti al medioevo, ma durante i secoli ha subito diverse modifiche leggibili nella sua struttura, come quella del 1766 quando il comune aggiunse all’intera torre merli di ghibellini.
La Torre aveva una funzione di comando e di protezione della città, mentre oggi qui sono in mostraoggetti e testimonianze attraverso cui è possibile conoscere la storia del complesso e della città. La Torre infatti ospita la mostra permanente “Costa difesa” che raccoglie varie e interessanti illustrazioni delle fortificazioni costruite nel Seicento per proteggere la costa, ma anche numerose repliche di armi e modellini in scala.
In cima alla Torre di Sant’Anna si dischiude poi un panorama mozzafiato da cui è possibile ammirare il Monte Cornero ed il Porto di Civitanova Marche dai merloi della Torre.
Prorpio accanto alla fortificazione si trova la chiesa di S. Anna realizzata nel 1926 da Eusebio Petetti in stile neogotico.
Merita una visita anche la Villa Bonacorsi, una villa del XVI secolo che offre un modello impeccabile del Giardino all’italiana. La villa ospita moltissime statue e un giardino dove anche la vegetazione e le piante risultano scolpite in forme mirabili ed ardite.
Per quel che riguarda il litorale questo è caratterizzato da spiagge di sabbia e ghiaia che da diversi anni sono insignite dalla Bandiera Blu d’Europa, il riconoscimento conferito alle spiagge che si distinguono per la qualità deòòe acque e della costa.
Come tutte le Marche infatti anche Porto Potenza Picena è particolarmente sensibile ai temi della tutela ambientale e della sostenibilità.
Non è quindi un caso che poprio in questa località sia in fase di realizzazione un ambizioso progetto di realizzazione di un quartiere a basso consumo.
Ecocittà è in fatti un quartiere che sta sorgendo dalla riqualificazione di un’area industriale dismessa di 60.000 metri quadrati a due passi dal mare.
Al posto dell’impianto industirale abbandonato ed in stato di degrado sta sorgendo un vero e proprio quartiere a basso consumo energetico progettato per garantire un elevato standard di qualità della vita per i suoi abitanti.
Sono già stati completati i primi 15.000 metri quadrati, interamente bonificati, su cui adesso sorgono un ampio parco di 7mila metri quadrati irrigati attraverso un sistema di recupero delle acque piovane, strade, un supermercato ed un edificio dedicato ad esercizi commerciali e uso residenziale.
I primi appartamenti sono già stati venduti a prezzi competitivi che partono da 99.000 euro. Tutti gli immobili sono caratterizzati per essere stati progettati attraverso i principi della bioedilizia, con materiali locali per ridurre le emissioni derivanti dagli spostamenti, e ad altissima efficienza energetica (in classe A o A+).
L’approviggionamento energetico degli edifici inoltre avviene attraverso fonti di energia rinnovabili come nel caso degli impianti fotovoltaici fissati sui tetti e sui lastricati degli edifici.
I condomini saranno i proprietari degli impianti e della propria energia potendo così far fronte autonomamente ai propri fabbisogni energetici.
Ma come già accennato il quartiere non guarda solo alla sostenibilità ambientale, ma anche al benessere e alla qualità della vita dei futuri abitanti: per questo motivo gli edifici sono dotati di chiostri, giardini pensili e terrazze che affaciano direttamente sul mare.