Portogallo: nessuna crepa nella DIGA è tollerabile (anche minima)

Creato il 12 gennaio 2011 da Beatotrader


Come tutti i santi giorni, stamattina stavo lavorando ad un nuovo post, valutando tra le mie varie bozze (frutto di un costante e faticoso lavorìo di documentazione) quale fosse la più significativa rispetto alla situazione attuale.
Poi però, leggendo qua e là, ho trovato questa LUCIDISSIMA ANALISI di Cobraf che fornisce un quadro sintetico, efficace e chiarissimo della situazione attuale.
Non credo che ci sia migliore lettura per iniziare la giornata e dunque mi faccio da parte e passo la parola all'ottimo Cobraf.
Nota: Il titolo del mio post è un remake tratto dal mio articolo del 29 aprile 2010: Grecia: nessuna crepa nella DIGA è tollerabile (anche minima). Vi consiglio di rileggervelo.

  • Tutti Assieme Appassionatamente
  • 01:04 12/01/11
  • I bonds che siano italiani, americani, inglesi o giapponesi sono tutti in bilico, possono rimbalzare domani se le borse corregono come riflesso condizionato pavloviano del tipo appena vedi S&P a -1% allora il Tbond guadagna 20 punticini.
    Però se guardi hai che i bonds americani, tedeschi, inglesi e giapponesi ora soffrono per lo sforzo congiunto e concertato di tutti i governi di fare muro e aiutare i bonds di tutti i paesi periferici a rischio, costi quello che costi. Vedi la scivolata dei Bunds oggi e nell'ultimo mese
    Addirittura ci sono molti bonds di società multinazionali europee che costano meno dei titoli di stato tedeschi, non di quelli portoghesi di quelli tedeschi, il mercato preferisce i bonds corporate a quelli di stato inclusi i tedeschi, una cosa mai successa. I bonds a 5 anni della Bayer (grafico) oggi pagano meno dei Bund, ci si fida più della Bayer che dello stato tedesco e in America questo vale per CocaCola o Microsoft o Dupont o McDonald rispetto allo Stato americano! LE MULTINAZIONALI SONO DIVENTATE PIUì SICURE DEGLI STATI SOVRANI, i titoli a reddito fisso "sicuri" ora sono quelli di chi fa le merendine, gli hamburgher, le bibite, la chimica e non quelli di Stato
    Perchè ? Ad esempio stanotte hai l'incredibile notizia che, dopo il governo cinese che usa le sue riserve in valuta per comprare bonds portoghesi e irlandesi, quello del Giappone comprerà il 20% della prossima asta di bonds del Portogallo per aiutarlo. Il Giappone, il paese con il debito pubblico maggiore del mondo che lo finanzia in parte stampando moneta. Dicono: "ehi, già che stampiamo moneta per finanziare il nostro debito... stampiamone un poco anche per quello del Portogallo... che ci costa". Della serie i ciechi aiutano gli storpi. Poi c'è gente che ancora si stupisce che l'Oro (grafico) da 300 euro l'oncia abbia passato i 1.100 euro l'oncia
    La situazione è:
    la FED stampa moneta e compra bonds americani e in parte ne fornisce in Europa dove la usano per comprare bonds di stati europei.
    la BCE stampa moneta e compra direttamente ed indirettamente bonds europei (tramite le banche europee a cui da liquidità all'1% se in cambio le comprano tonnellate di Bot, Btp, bonds spagnoli, portoghesi...). E poi compra amche qualche bonds del Giappone indirettamente.
    La Cina e il Giappone che stampano moneta e comprano bonds portoghesi, greci, spagnoli, irlandesi e forse anche italiani. Con grande gioia dei contribuenti cinesi e giapponesi che non vedono l'ora di vedere investire in Grecia e Portogallo i loro risparmi. Ma i governi asiatici dicono esplicitamente che lo fanno per solidarierà con gli altri stati, anche perchè sanno che se si intoppa il mercato dei titoli di stato ine europa poi il "contagio" si allarga subito e arriva anche ai bonds giapponesi.
    Quindi oggi hai che tutti gli stati stampano moneta e si comprano bonds a vicenda in modo da tamponare ogni falla in ogni punto del globo immediatamente. Per il Portogallo il Giappone ha fatto l'annuncio dopo due giorni che si cominciava a parlare di problemi per i portoghesi, tutto in tempo reale
    Il mercato finanziario globale appunto è "globale" ed istantaneo e i trader e speculatori operano "per somiglianza" (cioè appena c'è aria di crisi in Grecia subito passano all'Irlanda che è la più simile, appena va sotto l'Irlanda subito vendono il Portogallo, se il Portogallo vede i suoi bonds affondare passano alla Spagna...) e i governi parano subito con una contromossa entro 48 ore
    Per cui in qualunque punto si apra una falla anche piccola, anche su stati minuscoli con PIL pari a quello della Nestlè o della Siemens come il Portogallo, subito diventa un problema mondiale e intervengono dai quattro angoli del globo, dalla Cina, dagli USA, dal Giappone, tutti assieme appassionatamente, 150 milioni di giapponesi e 1.400 milioni di cinesi in aiuto a 300 milioni di europei per salvare 8 milioni di portoghesi o 12 milioni di greci ("per salvare" in realtà le banche europee più che altro e in cambio di stangate fiscali della madonna, ma diciamo anche lo stato in questione)
    Questa solidarietà planetaria è commovente e serve sicuramente a tenere assieme la baracca una altro poco, poi però bisogna che si allarghi sempre. Una volta i bonds del Portogallo se li compravano più che altro i portoghesi e così quelli della Grecia o Stati Uniti. Oggi l'85% dei bonds del Portogallo li hanno in mano degli stranieri e così l'80% dei bonds greci e irlandesi e il 70% di quelli spagnoli e il 45% di quelli italiani e il 53% di quelli USA. Ma non basta più che siano europei a comprare quelli greci, arrivano in soccorso i cinesi o giapponesi e in cambio alla prossima crisi la FED fornisce sottobanco liquidità alle loro banche come ha fatto nel 2008 (lo si è scoperto ora)
    La BCE ad esempio per statuto non potrebbe comprare debito pubblico ("monetizzare" come si dice) dei paesi membri della UE. E allora come scavalca il divieto ? Stampa moneta e la da come liquidità a breve alle banche e in cambio loro si riempiono di BTP o Tresobonos spagnoli. Risultato: le aste dei BTP, Tresobonos e altri bonds greci, portoghesi ed irlandesi riescono a piazzare questi titoli di stato e tutti tirano un sospiro di sollievo. E gli S&P, il DAX, il Nikkei, la borsa di Dubai, Israele, Brasile, Indonesia fino alla borsa della Mongolia inferiore il mattino dopo salgono all'unisono (il mercato è globale e sincronizzato ora da Kuala Lumpur a Bogotà)
    Però ad esempio sotto sotto se guardi le banche italiane o spagnole o belghe stanno affondando e i loro CDS (scommesse sul loro possibile default) sono tiplicati da questa primavera. Perchè questo debito pubblico marcio puoi spostarlo e muoverlo con tanti giochi di prestigio in giro per il mondo, fare vedere che la Cina e Giappone ne comprano anche loro e questo indica la "fiducia del mercato" (sono burocrati e politici, ma fa lo stesso), farne comprare alle banche europee a tonnellate visto che i fondi non ne vogliono più dando loro in cambio moneta fresca fresca appena stampata dalla BCE..... Però poi questi dannati BTP, Tresobonos, Bonds belghi, portoghesi, greci sono sempre lì e le banche tipo Unicredit (grafico), Intesa, MontePaschi che se ne stanno ingozzando affondano
Del resto con il semaforo motivazionale ancora in rosso non ha senso perdere più di tanto tempo su 'sto blog: passo volentieri la parola ad altri.

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