Fornillo , è uno dei rioni più affascinanti di Positano, è l’elegante cuore di Positano.
E' molto vasto ed è situato a ponente guardando
verso il mare. Il quartiere parte dalla omonima spiaggia e sale lungo una scalinata
interminabile ... fin su alla statale
ss163.
A metà percorso inizia il borgo vero e proprio, una casa sopra l’altra
tra viuzze strette ..e ancora scale. Vi si accede anche da Via Fornillo, una stradina accanto alla Grotta Naturale
situata sulla via Pasitea e si continua per via Boscariello .
via Fornillo
La Grotta naturale sulla via Pasitea
107
scalini per raggiungere l’ hotel Conca d’Oro
da dove ho scattato
alcune straordinarie panoramiche.
Per arrivare in cima si percorrono altrettanti scalini !
per le viuzze di Via Boscariello ....
Floriana mi descrive l'aspetto geografico del quartiere .....
Fornillo
"Collocato all’estremità ovest del comune di Positano,
Fornillo è uno dei quartieri più antichi del paese. Il costone roccioso
occupato, è ricoperto di una vegetazione spontanea che con il diminuire
dell’altitudine diventa più rada, lasciando spazio alle caratteristiche case
bianche con il tetto a cupola. Nella parte alta infatti, la scala che prende il nome di Via Boscariello, una delle zone più “selvagge” del rione, alquanto ripida ma piuttosto fresca nei periodi estivi,
raggiunge la SS.163 e il Belvedere della Madonnina, da cui si gode una vista da togliere il fiato . Da questa zona, detta Garitta, possono scorgersi tutte le zone di Positano, da Montepertuso e Nocelle a Laurito ed Arienzo, ma anche la Chiesa Nuova, il Pastiniello e la parte bassa del quartiere.
L’ingresso vero e proprio però, è dalla “Grotta”,un antro naturale che ospita piccole casette
di pastori, illuminate da dicembre a gennaio per le festività natalizie. Il presepe
è realizzato, ogni anno dal 1984, dai volontari della zona ed è famoso per la
riproduzione di Positano in miniatura, con i mulini, la chiesa madre e le
frazioni alte. Da qui si entra nel cuore dei rione, via Fornillo, affiancata da
case modeste e ville trasformate in strutture ricettive.
Giunti sul sagratodella chiesa di S. Margherita, eretta per volere della famiglia Porcelli tra il XVI e il XVII sec., poi ristrutturata il secolo successivo, la stradina si dirama in altre direzioni.
La statua della Santa durante la processione
Svoltando
a destra si entra in uno degli angoli più incantevoli di Positano, un luogo
dove ci sembra che la storia si sia fermata. Ogni scorcio racconta un
avvenimento. Percorrendola fino alla fine si può raggiungere l’ingresso della
Torre di Fornillo, restaurata dallo svizzero Gilbert Clavel, un uomo di grandi
idee che realizzò la sua dimora perfetta: un castello all’interno della
montagna. Innamorato di Positano sin da subito, ospitò tra i nomi più
importanti dei primi del ‘900, da Pablo Picasso a Fortunato Depero.A lui si deve anche la costruzione della stradina
per poter arrivare più facilmente sulla “terra ferma”; svoltando a sinistra si
percorre Via Lepanto, una stretta bretella che dalla piazzetta della chiesa di
S. Margherita, passando per un breve ponte soprastante il fiume della noce, giunge
fino a poco prima della chiesa di S. Caterina. Continuando via Fornillo invece,
si arriva direttamente alla spiaggia della Principessa di Piemonte, più
comunemente conosciuta come spiaggia piccola o di Fornillo."
Foto panoramiche dall' hotel Conca d’Oro che
offre vedute incantevoli .
La spiaggia di Fornillo è più piccola rispetto alla Spiaggia Grande
Per arrivarci si percorre la via Positanesi d' America
e d’estate è servita via mare dai servizi degli
stabilimenti privati ...
Nel cuore del borgo c'è la chiesetta dedicata a Santa Margherita.
All' interno vi è un pregevole pavimento in cotto campano,
parzialmente
maiolicato.
Tra il 1950 -60 ha ospitato numerosi artisti come
i pittori ...
Bruno Marquardt
pittoreKurt Craemer
La facciata della casa dove lavorava e viveva l'artista tedesco
Peter Ruta
Peter dopo tanti anni torna a Fornillo, il quartiere più amato dal pittore statunitense
Anita Ree, qui sopra una riproduzione di "Teresina" in ceramica
esposta nei
giardini del Municipio di Positano
IRENE KOVALISKA
Irene kovaliska con suo marito Armin Teophil Wegner.
(foto di Wilfried Bauer dal libro Dier verbrannten Dicheter di Jurgen Serke)
Sotto tre opere di Irene del periodo Vietrese
Maurits Cornelis Escher,Massimo Campigli, Raffaele Bella,il commediografo, Giulio Cesare Viola, il drammaturgo, il regista regista e sceneggiatore Aldo Di Benedetto, Edna Lewis, Andreina Pagnani e tantissimi altri ancora
Alberto Sordi agli inizi della sua
carriera viveva a Fornillo
Sordi intervistato da Luca Vespoli
Renata Ambrosoli. Donna colta amante delle arti. E' scomparsa nel 2012
aveva 100 anni ( Torino 1912) . A Positano portò per la prima volta il Premio Danza, con scarpetta d’argento e fu da lei diretto per 4 anni. che poi con l'intervento di Albero Testa divento il Premio danza . Ha collaborato con personalità del mondo del Teatro e della Danza tra cui il Teatro Club di Roma, il Teatro Stabile di Torino, l’ENDAS e l’Accademia Nazionale di Danza; fu direttore artistico di Pentagono Produzioni Associate e del Circuito Danza Lazio, Renata era da sempre impegnata nella promozione e diffusione della cultura e dello spettacolo, instancabile nel sostegno ai giovani. La fondatrice del Premio danza Positano Renata Orso Ambrosoli nel 2008 fu insignita dal riconoscimento Amici di Positano .
Ma
torniamo al PRESEPE di Positano che fu realizzato per la prima volta nel 1984 da un
gruppo di amici del rione Fornillo. Geppino - Giuseppe Rispoli , O’
direttore Vincenzo Celentano , Rino Fusaro , Nico Esposito, Paolo Marrone e
Antonio Cinque da un idea del geom. Michele Cinque .
Vincenzo e Geppino
Nico
Benino, immancabile in ogni presepe
Le casette furono costruite da autentici mastri, Antonio Cinque e
Geppino Rispoli che utilizzarono mattoni di tufo ritagliati appositamente su misura da i " giovani volontari", mi ha raccontato oggi Costantino.
Amici del rione ..... di oggi e ieri
Il pittore statunitense Peter Ruta con Enzo Esposito, gallerista ristoratore a Fornillo
On. Antonio Parlato, parlamentare, scrittore ...... ci mancheranno
gli incontri letterari sulla sua terra
Monica, in arte Pepita, stilista figlia del grande PEPITO,
Domenico Milo Albergatore, ( Villa delle Palme)
sua figlia Marilù Milo ristoratrice e albergatrice
Anna Celentano , musicista
Antonio parcheggiatore
GIANNI , mitico giornalaio di Positano
RODRIGO, ristoratore e ottimo chef al Mediterraneo
Costantino Esposito, albergatore a cui va un grazie per avermi
ospitato al Conca d'oro per scattare alcune foto panoramiche
la Maestra di danza Alessandra Ginevra con Francesco Celentano
Ginevra Esposito, studentessa e ballerina
Carmine Pallone, già direttore d' albergo, artista nel disegnare la sua
Positano ... oggi operations & logistic manager alla
Positano Limousine Service.
Questo dipinto a mano nasce in Bianco e nero ...
recentemente ci messo di nuovo le mani e lo ha colorato..
Don Raffì con il sindaco
Waki mentre compone una delle sue opere
costruita con i sassi della spiaggia
Anna Fusco in "Quartieri aperti" racconta la storia
di "Manna e Figlio" affondati da un somm. inglese durante
l'ultima guerra. Mentre un secondo siluro colpi una nave da carico.
Tanti morti e feriti in quell' attacco .
Luigi Marrone e il prof. Francesco Talamo
quattro dei soccorritori di allora:
Da sinistra Pietro Pane, Luigi Marrone,
Luigi Parlato e Francesco Esposito erano
tra coloro che per primi di adoperono per salvare i naufraghi nonostante
il cannoneggiamento del som britannico Safari.
Quel che rimane dei due faraglioni di Positano dopo quell'attacco
L'uomo più conosciuto a Positano e Costa D'Amalfi e Penisola
sorrentina ...l'avv. giornalista mitico Michele Cinque
Verdiana, imprenditrice turistica
Luigi Grassi, imprenditore turistico della spiaggia di Fornillo
Margherita ristoratrice
Giulio Gargiulo, scacchista e Franco Cava, pittore.
La giocatrice di scacchi ungherese Judit Polgar, fotografata sulla
terrazza dell' Hotel Pupetto nella romantica e splendida cornice
positanese della spiaggia di Fornillo.
La campionessa italiana di scacchi Maria De Rosa a Positano nell'ott. 2007
Daniele Esposito, guardiano della torre Clavel,
ecologista DOC , da anni lotta per la pulizia delle spiagge
e di tutta Positano ...
Per chiudere .......
la XXIV edizione della Festa del Pesce
Martina mi mostra un manifesto dell' evento più amato dai positanesi