positivo

Creato il 05 febbraio 2010 da Plutoschi

è che tu consideri "grande", "degno di stima" un personaggio che ha successo in un qualche campo sociale... che sia un abile speculatore o un filosofo, e questo proprio non lo capisco. un personaggio che si è affermato ha avuto la capicità di emergere fra i suoi simili, ha doti spiccate, come fai a non capirlo? si è distinto, ha dato il suo contributo al progresso, alla storia o magari alle arti o la cultura, per me merita stima. beh, sull'arte e sulla cultura ti posso anche dare ragione, almeno in alcuni casi, ma sulla storia... ma dai! prendi, che so, giulio cesare o napoleone. che grandezza hanno? quella di essere dei grandi strateghi? dei grandi assassini? hanno intasato la storia con la loro sete di potere. ma non è che adesso gli uomini conducano quel tipo di vita solo per il potere, c'è anche dell'altro. il male serve per il bene e viceversa, dovresti saperlo, te, con tutte le idee orientaleggianti che hai... grazie agli eserciti si sono contaminate culture, grazie a napoleone ad esempio è cambiato il costume, è caduta l'aristocrazia europea. non dire cazzate. napoleone ha potuto fare quello che ha fatto sì perchè aveva delle doti di condottiero, ma perchè ha catalizzato un momento storico, delle idee e dei cambiamenti che erano già in atto, lui li ha cavalcati. 50 anni prima non avrebbe mai potuto farlo e lo ha fatto mica per il bene degli altri. i mutamenti sociali avvengono in interconnessione, come una rete i cui nodi iniziano a vibrare all'unisono, influenzandosi a vicenda. napoleone ha agito così per la sua smania, per il sue ego, un po' come berlusconi... vabbè adesso non mettiamo a confronto nani grandi e nani piccoli... nelle loro vite non vedo un vero apporto utile all'Uomo. ma te come fai a dire cosa è utile e cosa no? è utile se porta a un miglioramento della vita. un comportamento positivo è utile, uno negativo no. poi puoi essere anche un "grande", avere delle doti incredibili, ma se le usi come hitler non è che mi sembra sta gran cosa. positivo... negativo... è relativo. come fai a definire cos'è positivo, in termini assoluti, i "termini assoluti" non esistono. mah, non ne sono così sicuro... la faccio più semplice: è negativo ciò che è duale, e positivo ciò che unisce, che elimina le differenze.