Dalla luna al sole un viaggio verso l'indipendenza, questa la mia vita: dal brillare di luce riflessa al brillare di luce propria, c'e' differenza tra l'amore e la dipendenza, c'e' differenza tra il possesso e il senso di apppartenenza.
Non ho pianificato di pentirmi di scelte fatte sulla base dell' orgoglio.
Non ho pianificato neanche di punirmi ritrovandomi ferite che potevano essere evitate volendosi un po' piu' bene.
So cosa significa sentirsi piccola, inutile, sola, persa, perdente.
Ho sviluppato il senso del possesso perche' non ero ancora un individuo, scoprendo di colpo che cresceva la solitudine e diminuiva la fiducia, scelsi di staccarmi.
Allora iniziai a perdermi, a camminare senza meta, a lasciarmi guidare da cio' che sentivo mi piaceva, che in qualche modo mi attraeva...
Tra strade straniere ho trovato la mia via e quello che cercavo invano nella comodita' di un sentiero conosciuto.
Appartenevo ad un luogo che non era mio eppure era me.
A volte di notte sento ancora l'eco del rancore, mi sussurra di tenerlo stretto, e' sempre piu' debole ma ancora presente.
Avolte sento ancora la morsa delle bugie prese per vere, a volte un morto torna a farmi visita, io lo guardo e so che nonostante sembri cosi reale e' un morto che cammina tra le mie paure di non essere all'altezza.
E devo ricordarmi che non contano le altezze per una sirena.
Porto il dolore in fondo all'oscurita' lo lascio li e dico una preghiera.
Non possiedo piu' nulla da quando appartengo al tutto.
P.