Il suo nome è Sotra, ed si tratterebbe di un vulcano di ghiaccio alto circa 1000 metri e parte di una catena vulcanica che emetteverebbe ghiaccio fuso proveniente dalle profondità della luna di Saturno. Il condizionale è d'obbligo, in questo caso: la scoperta va confermata, considerando che non sono stati pochi i casi in cui candidati vulcani su Titano sono stati smentiti.
"Pensiamo di aver trovato il più forte esempio di vulcano di ghiaccio su Titano" dice Randy Kirk, geofisico dello U.S. Geological Survey. "Quello che vediamo non è solo un flusso riscontrato in altre parti, è proprio come apparirebbe un campo vulcanico sulla Terra".
Per osservare sotto il denso strato atmosferico di Titano, Kirk ha sfruttato la mappatura della luna eseguita dalla sonda Cassini, mappatura che copre circa la metà della superficie del satellite di Saturno. Tramite questa mappatura, il team di Kirk ha ottenuto una mappa tridimensionale, scoprendo Sotra.
"Il classico vulcano a cui tutti pensano quando si dice quella parola è una montagna con un cratere e della lava che sgorga. E' ciò che abbiamo trovato su Titano" afferma Kirk.
In realtà, il vulcano Sotra non emette lava, ma ghiaccio. Viene definito criovulcano, un vulcano che non emette lava, ma acqua, ammoniaca o composti del metano (emissioni definite criomagma). "Avevamo già annotato Sotra Facula come un canditato a criovulcano" dice Rosaly Lopes, scienziata del Jet Propulsion Laboratory. "Ma è stato solo quando Kirk ha ottenuto la topografia che abbiamo realizzato 'wow, è un criovulcano'".
Il vulcanismo di Titano è decisamente diverso da quello terrestre: sotto la superficie della luna, infatti, ci sarebbe uno spesso strato di ghiaccio che, riscaldato dal calore interno della Luna o dalla marea gravitazionale generata di Saturno, cerca di farsi strada verso la superficie. Il risultato di questa serie di fenomeni sono eruzioni di liquidi e gas, simili a quelli già osservati su altre lune ghiacciate del sistema solare.
"Il ghiaccio a temperature spaziali è davvero duro" spiega Kirk. "Il ghiaccio a temperature vicine al punto di fusione è tenero. Quello che sarebbe un ghiacciaio sulla Terra, potrebbe essere un vulcano su un corpo composto dallo stesso materiale".
Il criovulcanismo è stato proposto anche come una delle spiegazioni all'abbondante presenza di metano su Titano. Il gas potrebbe essere mantenuto a livelli costanti da criovulcani, nonostante il vento solare eroda di continuo l'atmosfera della luna di Saturno. Secondo i calcoli di Kirk, occorrerebbe un'eruzione ogni 100 anni, di potenza pari a quella ipotizzata per il Sotra, per mantenere i livelli attuali di metano nell'atmosfera.
Giant ice volcano candidate found on Saturn moon Titan (w/ Video)