Possibile/Necessario

Creato il 30 gennaio 2013 da Timoretremore

Le espressioni possibile e necessario si ripetono con frequenza perché espressioni comuni della lingua italiana, ma poche volte ci si sofferma a chiedersi quale sia il loro autentico significato.
Aristotele descriveva come possibile quello che non è né impossibile, né necessario, e che quindi è in grado tanto di essere quanto si non essere. Prima di lui Platone definiva la possibilità come la capacità di poter fare qualcosa, un significato all’epoca molto diffuso. Nel Sofista sosteneva anche che il mondo delle idee è dotato di una “possibilità originaria”, ovvero della capacità di mettersi in relazione con qualcos’altro.
Nella Metafisica, Aristotele parlava sia di dynamis che di energeia, cioè “esercizio”. I termini “possibilità” ed “esercizio” erano dunque connessi all’interno di una concezione dell’Essere. Aristotele non intendeva quindi solo dimostrare che nell’Essere c’era la possibilità di rapportarsi ad altro, ma anche che il mondo dell’Essere aveva piena cittadinanza nel mondo della realtà fisica.
Nella tradizione filosofica occidentale, i concetti di possibile e di necessario sono legati a due “dilemmi” che si possono definire logico-gnoseologici ed etico-teologici.
“Dal punto di vista logico-gnoseologico ci si chiede, per esempio, se i due concetti abbiano a che fare con nostre aspettative o modi di guardare alla realtà che ci circonda, oppure se descrivano effettive proprietà di eventi o stati di cose che sono «nel mondo». Dal punto di vista etico-teologico, la domanda principale è se, quando compiamo una determinata azione, abbiamo davanti effettivamente una serie di possibilità reali tra le quali optare, oppure se, invece, la più rigida necessità e il ferreo determinismo dominano sulle nostre scelte. Un aspetto particolare del problema eticoteologico ‘è stato a lungo la questione di come rendere compatibili preveggenza divina e libertà umana.”
Cercare di fornire un quadro storicamente attendibile dell’evoluzione di questi due concetti è un’impresa molto complessa. Massimo Mugnai, professore ordinario di Storia e filosofia della logica, rivolge la sua attenzione prevalentemente all’aspetto logico-gnoseologico. In particolare, in Possibile/Necessario, si occupa della trattazione alla quale i due concetti sono stati di volta in volta sottoposti nell’ambito della logica e della metafisica.

Massimo Mugnai, Possibile/Necessario, collana Lessico della Filosofia, Il Mulino, 2013.



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