Ho sbagliato a trattenermi dal cercare qualcuno quando ne avevo voglia, a non avere il coraggio di dire o fare qualcosa, a reprimere il mio istinto e i miei sentimenti. Sbaglio quando non credo alle parole sincere di certe persone e invece credo a quelle false di altre, sbaglio se permetto a qualcuno di ferirmi o farmi male e quando lascio che le persone stiano nella mia vita, più a lungo di quel che meritano. Sbaglio a giudicare le persone dagli errori commessi e a cambiare i miei sentimenti per loro. So che è solo la mia mente che si arrabbia, mentre il mio cuore se ne cura ancora. Se fallisco ogni volta è perchè sono la prova vivente che ci sto provando e non mi importa se tutti notano solo i miei errori. Chi mi è accanto, c'è perchè ha asciugato le mie lacrime, mi ha fatto sorridere nonostante la mia tristezza e ha reso meno insopportabile il mio dolore. Sbagliare mi è servito a crescere e a maturare. Ma la cosa più importante che ho imparato è di ammettere di aver sbagliato ancor prima che qualcuno abbia la possibilità di ingigantire la storia.
A volte penso di essere stanca di sbagliare. Vorrei non affaticarmi così tanto. In quei momenti sarebbe bello poter lavare via tutto con un bagno, ma la realtà è diversa. So già che farò nuovi errori, piccoli incidenti o errori clamorosi che magari nessuno ha mai fatto prima. Li farò quest'anno, l'anno prossimo e tutti gli anni che verranno. L'errore più grande forse sarebbe quello di avere troppa paura di sbagliare ancora. E se sbagliassi ancora, chissenefrega!! Ho ricominciato infinite volte, senza mai paura di sbagliare di nuovo. Che cosa ne sanno quelli che non sbagliano mai?