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Creato il 15 luglio 2015 da Pedroelrey

Una sele­zione ragio­nata delle noti­zie di oggi su media, gior­na­li­smi e comu­ni­ca­zione da non perdere.

  • Diritto all’Oblio — Goo­gle ha acci­den­tal­mente dif­fuso il det­ta­glio delle richie­ste di diritto all’oblio rice­vute in Europa rive­lando dati che nor­mal­mente non ven­gono for­niti subito inter­cet­tati dal Guar­dian. Di 220mila richie­ste rice­vute il 95% pro­ven­gono da nor­mali cit­ta­dini, da per­sone, e solo il resto da governi e isti­tu­zioni. L’Italia tra i Paesi euro­pei è la nazioni con la mag­gior inci­denza di richie­ste in cui sono coin­volti reati gravi.
  • Twit­ter & Fake — Twit­ter ha dovuto per l’ennesima volta gestire il pro­blema delle noti­zie false. In que­sto caso riguar­da­vano pro­prio la piat­ta­forma di micro­blog­ging da 140 carat­teri. Secondo quanto ripor­tato dal Wall Street Jour­nal, la noti­zia, falsa, di un acqui­si­zione ha cau­sato un’impennata dell’8% del titolo sino a quando non è stata rico­struita e smen­tita la bufala. Bella case study di fact checking.
  • Per­che’ Face­book Vale Così’ Tanto - La capi­ta­liz­za­zione di Face­book è rad­dop­piata in tre anni, rag­giun­gendo la cifra di 250 miliardi di dol­lari e ponendo il social net­work al nono posto per dimen­sione tra le aziende S&P500. Ma da che cosa deriva que­sto suc­cesso finan­zia­rio? Risponde in que­sto video Carlo Alberto Carnevale-Maffé, pro­fes­sore di stra­te­gia alla SDA Boc­coni School of Mana­ge­ment, che sot­to­li­nea come Face­book sia al con­tempo il più grande ‘sistema ope­ra­tivo sociale’ per coor­di­nare 1,2 miliardi di per­sone, ma anche un enorme patri­mo­nio di infor­ma­zioni com­por­ta­men­tali sugli utenti. Oltre a essere, dopo l’acquisto di Wha­tsApp, il più grande ope­ra­tore tele­fo­nico low cost al mondo.
  • Evo­lu­zione del Ruolo delle News su Face­book & Twit­ter — Un nuovo stu­dio, con­dotto da Pew Research Cen­ter, mostra come con­ti­nui ad aumen­tare la frui­zione di noti­zie attra­verso i social. A twit­ter va il pri­mato per le brea­king news.
  • Il Cliente NON ha Sem­pre Ragione — La let­tera [imma­gi­na­ria] da un’agenzia pub­bli­ci­ta­ria ad un suo cliente. Sto­rie di vita vis­suta, pericolosamente.
  • I Danni dello Sto­ry­tel­ling [al Gior­na­li­smo] — Il neo diret­tore di Wired scrive per­chè è bene sepa­rare lo sto­ry­tel­ling dal gior­na­li­smo. Una pro­spet­tiva più che condivisibile.
  • Seg­men­ta­zione dell’Audience — Huf­fing­ton Post lan­cia “Quiet Revo­lu­tion” canali d’informazione dedi­cato agli intro­versi. Inte­res­sante moda­lità di seg­men­tare i con­te­nuti invece che per tema­tica per audience di riferimento.

Altre noti­zie e segna­la­zioni su media e comu­ni­ca­zione nella nostra pagina Face­book e, ovvia­mente, su Twit­ter. Buona lettura.


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