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Creato il 12 novembre 2015 da Pedroelrey

Una sele­zione ragio­nata delle noti­zie di oggi su media, gior­na­li­smi e comu­ni­ca­zione da non perdere.

  • SWOT Insta­gram — Con oltre 400 milioni di utenti unici, 80 milioni di foto cari­cate ogni giorno e 3.5 miliardi di like gior­na­lieri, Insta­gram e sicu­ra­mente il social del 2015. Se Insta­gram sia un canale giu­sto per i vostro new­sbrand è la domanda alla quale prova a dare una rispo­sta la SWOT ana­ly­sis. Una cosa è certa se il vostro obiet­tivo è esclu­si­va­mente quello di dra­gare traf­fico dai social la rispo­sta è NO.
  • Il Cro­w­d­fun­ding in Ita­lia Report 2015 - Un report com­pleto del mer­cato, una map­pa­tura delle piat­ta­forme ita­liane e un’analisi dei trends emer­genti rea­liz­zata dall’Università Cat­to­lica del Sacro Cuore di Milano. Un dato su tutti: il tasso di suc­cesso è del 30% [era 37% nel 2014]. L’errore più comune cer­care di rac­co­gliere fondi senza prima aver costruito e/o ali­men­tato una com­mu­nity di rife­ri­mento; que­sto nel report non c’è scritto ma lo dico io, fidatevi.
  • Digi­tal Ad Spen­ding — eMar­ke­ter pub­blica i dati degli inve­sti­menti in digi­tal ads nell’Europa Occi­den­tale, Ita­lia com­presa. Nel 2015 sarà pro­prio l’Italia l’unica nazione tra quelle dell’UE5 ad avere tassi di cre­scita a dop­pia cifra ma il mer­cato resta poco più di un quinto di quello del Regno Unito, un terzo della Ger­ma­nia e la metà di quello fran­cese; le prime tre nazioni per investimenti.
  • Adbloc­ka­lypse — Da una ricerca di Human High­way, part­ner di DataMediaHub/Communication Factor[Y], con­dotta nel mese di otto­bre 2015 su un cam­pione di 1.000 indi­vi­dui di almeno 15 anni di età, rap­pre­sen­ta­tivi dei 30,6 milioni di utenti rego­lari di Inter­net, da ogni device e su ogni canale [Web, eMail, App], emerge che il 24.6% degli utenti Inter­net ita­liani da PC ha instal­lato AdBlock sul pro­prio bro­w­ser: si tratta di 7,5 milioni di indi­vi­dui;  l’equivalente di 300 milioni di euro di man­cati ricavi pubblicitari.
  • ‪‎Face­book‬ Fan e Uni­que Active Users — La cer­tezza che vi fosse una dif­fe­renza fon­da­men­tale era già ampia­mente dimo­strata dal numero dei fan di molti new­sbrand ita­liani e gli accessi gior­na­lieri ai loro siti. A fugare ogni even­tuale dub­bio ci pensa l’analisi sui top 25 player del set­tore ban­ca­rio e assi­cu­ra­tivo con­dotta da The Fool.
  • Enga­ge­ment Edi­tor — Come credo di aver già detto in più occa­sioni, sta scritto alla pagina 1 del bigino del manuale di stra­te­gia azien­dale che per il rag­giun­gi­mento degli obiet­tivi pre­fis­sati alla stra­te­gia defi­nita deve cor­ri­spon­dere un’adeguata orga­niz­za­zione del lavoro e di [ri]definizione di ruoli e skill richie­sti. All’estero si fa largo, viene sem­pre più adot­tata, inse­rita nelle reda­zioni la figura di enga­ge­ment edi­tor evo­lu­zione del social media editor.
  • Total Digi­tal Audience - Audi­web pub­blica i dati della total digi­tal audience del mese di set­tem­bre 2015. La total digi­tal audience nel mese di set­tem­bre è rap­pre­sen­tata da 28,8 milioni di utenti unici, il 52% degli ita­liani dai 2 anni in su, col­le­gati com­ples­si­va­mente per 45 ore e 23 minuti per per­sona. Nel giorno medio sono stati 21,6 milioni gli utenti unici totali, online in media per 2 ore per per­sona. L’audience di inter­net da dispo­si­tivi mobili [smart­phone e tablet] è rap­pre­sen­tata da 20,7 milioni di utenti unici men­sili, il 47% degli ita­liani tra i 18 e i 74 anni.

Altre noti­zie e segna­la­zioni su media e comu­ni­ca­zione nella nostra pagina Face­book e, ovvia­mente, su Twit­ter. Buona lettura.


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