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Creato il 13 gennaio 2016 da Pedroelrey

Una sele­zione ragio­nata delle noti­zie di oggi su media, gior­na­li­smi e comu­ni­ca­zione da non per­dere. Si avvisa che a par­tire dal 26 gen­naio pros­simo que­sta rubrica sarà parte inte­grante di Wolf e dun­que verrà pub­bli­cata gra­tui­ta­mente solo il venerdì. Se non volete per­der­vela ABBONATEVI ora a con­di­zioni straordinarie.

  • La Fotografia della Professione Giornalistica in Italia – Lsdi – Libertà di Stampa Diritto all’Informazione ha presentato il nuovo rapporto sulla professione giornalistica in Italia giunto alla sesta edizione. Lavoro autonomo al 64,6%, disoccupazione: quasi raddoppiata in 12 anni, reddito zero per 4 giornalisti ‘’free lance’’ su 10 e  le testate tradizionali che continuano a perdere peso, i principali risultati emergenti. Tutto bene…
  • Periscope – Ad un anno dal lancio, con 100 milioni di video all’attivo, Periscope strizza l’occhio ai broadcaster e lancia, al momento solo per iOS, il live streming direttamente su Twitter. Un modo per provare ad ampliare l’audience di riferimento dopo il relativo insuccesso che, secondo me, non funzionerà.
  • L’Outbound NON Funziona – Da una ricerca condotta da Human Highway per Pricewise, quasi 9 italiani su 10 sono stati contattati telefonicamente almeno una volta negli ultimi 3 mesi per offerte di cambio gestore per i servizi di energia, telecomunicazione o internet.  Il risultato? Oltre il 70% interrompe immediatamente la conversazione. L’outbound NON funziona.
  • Social Media Policy – Una giornalista di Philadelphia fa il live tweeting delle performance amorose dei propri vicini e poi, giustamente, se ne preoccupa. In caso la vostra testata non abbia una social media policy adesso avete un motivo in più per redigerla.
  • Rented Land –  Instagram rimuove la fotografia pubblicata da una 27enne attimi dopo essere stata stuprata. Sui social siamo in affitto con regole ben precise del padrone di casa. Meglio non dimenticarsene mai.
  • Morte e Resurrezione dell’Homepage – Il NYTimes sta lavorando per rimettere al centro la propria homepage. Clifford Levy, assistant masthead editor del quotidiano, ha dichiarato: “We still believe that the homepage plays a very prominent role for us. It really is a symbol of who we are in the digital news ecosystem“. L’homepage è morta, anzi no.
  • Malvertising – L’Interactive Advertising Bureau e Ernst & Young hanno pubblicato un rapporto dal quale emerge come a causa di pratiche fraudolente vi sia un danno per gli inserzionisti di circa 8.2 miliardi di dollari. Più del 50% [4.6 miliardi] di questo danno è causato da ad fraud, da traffico generato da bot e non da persone. Il 72% di tale traffico è da desktop ed il restante da mobile. Tanti auguri per la vostra prossima campagna banner.

Altre noti­zie e segna­la­zioni su media e comu­ni­ca­zione nella nostra pagina Face­book e, ovvia­mente, su Twit­ter. Buona lettura.


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