Una selezione ragionata delle notizie di oggi su media, giornalismi e comunicazione da non perdere. Si avvisa che a partire dal 26 gennaio prossimo questa rubrica sarà parte integrante di Wolf e dunque verrà pubblicata gratuitamente solo il venerdì. Se non volete perdervela ABBONATEVI ora a condizioni straordinarie.
- Al Jazeera – A meno di tre anni dal lancio chiude Al Jazeera America. La chiusura, prevista per aprile di quest’anno, lascerà senza lavoro circa 600 collaboratori. In un memo allo staff Kate O’Brian, Presidente di Al Jazeera America ha scritto che la causa della decisione è: “fact that our business model is simply not sustainable in an increasingly digital world, and because of the current global financial challenges”. Dopo i giornali la prossima “vittima” del digitale è la televisione.
- Condivisioni su Twitter – Ora che Twitter ha eliminato il counter dai bottoni come fare? Lo spiega MarketingLand elencando una ampia serie di servizi alternativi allo scopo davvero utile quali: OpenShareCount, TwitCount, NewShareCounts, Gnip e TrackMaven. Un altro modo è quello di utilizzare l’estensione per Chrome di BuzzSumo, se usate quel browser naturalmente. Buon lavoro.
- Media, Journalism & Technology Predictions 2016 – Il Reuters Institute for the Study of Journalism ha pubblicato un rapporto basato sull’aggregazione di diverse fonti e le interviste a 130 opinion leader del settore. Il rapporto fa una buona sintesi degli studi e delle ricerche pubblicate nel 2015 sul tema ed offre una sitografia davvero interessante. Da leggere.
- Serious Games – Progetto Ustica è un serious game per la memoria che vuole mantenere vivo il ricordo di uno dei più tragici eventi della storia italiana recente. Si tratta di un’esperienza di esplorazione in soggettiva, per PC, MAC e mobile, e pensata anche per Oculus Rift VR [realtà virtuale]. Progetto Ustica ricrea gli eventi principali dei cinquanta minuti di volo del DC9 Itavia abbattuto sul Mar Tirreno alle 20:58 del 27 giugno 1980. L’obiettivo di Progetto Ustica è far sì che il gioco venga scaricato e giocato dal maggior numero di persone possibile, persone che con tutta probabilità non conoscono ciò che successe quella tragica notte. Bravi!
- Apocalypse Now – Un photo reporter è stato in Ucraina dal maggio 2014 ad ottobre 2015, per un periodo complessivo di 32 settimane, documentando la guerra in corso. Ora ha pubblicato alcuni degli scatti fatti in quel periodo. Foto di altissima qualità che raccontano senza bisogno di altre parole il conflitto. La differenza tra fare uno scatto con il telefonino come supporto al proprio articolo ed essere un fotografo professionista.
- Gestione dei Talenti – I problemi di Yahoo, che porteranno ad una riduzione del 10% della propria forza lavoro, sono noti e la posizione del CEO, Marissa Mayer, è traballante, diciamo. Business Insider pubblica un elenco di 23 talenti che lavoravano per Yahoo ed hanno abbandonato l’azienda creando delle proprie imprese, profittevoli, o hanno assunto posizioni di prestigio in altre aziende. La gestione dei talenti non è un optional.
- Il Sistema Sole – “I 35mila abbonamenti attivi al sito e una crescita di oltre il 17% dei ricavi da contenuti informativi digitali dello stesso sito misurano i risultati conseguiti sul campo dalla formula paywall del Sole 24 Ore avviata tre anni fa e rappresentano un altro tassello importante dell’unicità del sistema multimediale del Sole 24 Ore”, spiega il direttore editoriale del Gruppo 24 Ore, Roberto Napoletano. La specializzazione paga.
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