Finalmente li apri e trovi un naso umido che ti annusa moooooolto da vicino. E' lui. Il tuo peloso che aspetta.
Sale sul letto, si scrolla e una nuvola di pelo e amore ti avvolge.A furia di leccate ti alzi.Vai al bar perché non hai neanche voglia di fartelo da sola, il cappuccino. Ti sbrani anche la brioche, perché la sera prima il ristorante super figo da 80 stelle michelin ha donato l'estasi al tuo palato, ma le porzioni erano degne di una modella anoressica.Torni a casa. La pancia si fa sentire. Ok l'intolleranza al lievito si è risvegliata.Accendi il computer nel disperato tentativo di dare un senso alla mattina. Dopo due ore stai ancora fissando la stessa barra spaziatrice.
Ok questa mattinata un senso non ce l'ha.Il cane è ancora lì che ti fissa non capendo perché non lo fai giocare col legno in casa.Ora di pranzo "Oh no! Che cucino?".Apri il frigo. Torta salata di quattro giorni prima, salmone affumicato. Poteva andare molto peggio.Dopo pranzo...e adesso?Il pavimento è ricoperto da una moquette di peli.I panni da lavare sono aumentati esponenzialmente.I piatti del Venerdì devono essere ancora lavati.Tu, devi essere ancora lavata.E' inutile opporsi. La giornata è persa. Lo sai, che per quanto ti sforzi nulla di illuminante uscirà dai tuoi neuroni. Puoi solo assecondare l'intorpidimento e perdere la giornata nel far nulla. Solo così concluderai domani ciò che solitamente fai in una settimana.Per un giorno imiterai il suo stile di vita...Dimenticavo...oggi possiamo anche essere lenti, tanto siamo giustificati, è la Giornata della Lentezza!