La partenza e' stata abbastanza improvvisa e non ce l'ho fatta ad avvisare.
Temevo di poter finire annoverata tra i dispersi e cosi vi sto scrivendo dalla terrazza della stanza del mio hotel con un'aria fresca e pungente che mi fa compagnia e con il solo rumore di un ruscello che scorre e il cinguettio degli uccelli a fare da sottofondo.
D'altronde sono in Engadina.
Peccato che presto, molto presto, dovrò ritornare a casa e state certi che poi vi racconterò tutto!
E comunque qualcuno mi deve spiegare perché le valigie al rientro sono sempre meno capienti rispetto all'andata ;-)!
Buona domenica!