Oggi vado nell'ufficio, dicevano, per telefono, al primo piano. E l'unica porta che da al primo piano é una porta dall'aria inquietante, tanto come l'interno dell'edificio...e non ci son campanelli né cartelli. Alla fine busso ad una porta che impone il divieto assoluto a chi non ci lavora di entrare. Buon giorno, vengo per il pacco dall'Italia. Ok, dice il tipo, flemmatico, stile me só magnato troppi polvorones sto natale e non ce la faccio neanche a muovermi, oltre alle birre che spostano il mio baricentro in avanti. Guardo il pacco....bello giallo, inconfondibile...E chiedo, gentilmente, con Gabi in braccio e un caldo tropicale nella stanza, perché non me l'hanno portato a casa. Era urgente, risponde. Urgente...mi prendi in giro, ma se é arrivato dopo quasi due settimane e mezza!!Ok, rispondo, son educata, io. Ma l'altra volta me l'avete portato a casa. Non era domiciliato, risponde sull'incazzoso. Come? Scusa, se non é domiciliato come ha fatto ad arrivare qui, con i piccioni viaggiatori???? La conversazione é durata 5 minuti, durante i quali io chiedevo spiegazioni e il tipo panzuto trovava una scusa dietro l'altra per nascondere il fatto che sabato alle 13, quando mi hanno chiamato, non avevano voglia di uscire e consegnarlo, che in 30 minuti dovevano chiudere. E lo so bene io!!!
Arrivo a casa, in fretta, perché oggi aspetto anche il pacco Amazon con i libri, che l'altra volta, dicono, non han potuto consegnarlo e l'hanno rimandato indietro. son stata fuori neanche un'ora, moh se il corriere é venuto proprio in quell'ora son sfigata!!!
Anzi, se a qualcuno é avanzato qualche panettone e si é messo a dieta, non si faccia problemi ad inviarmelo, io accetto volentieri i panettoni, anche a luglio!
Perché lo ripeto, e sempre lo diró, la cucina italiana é la migliore. Possono dir quel che si vuole, in nessun'altro paese si trovano prodotti cosí buoni e
E cosí io continuo il mio Natale con i buoni sapori Triestini e vi assicuro, se mai tornassi in Italia é lí che andrei a vivere, ed é un desiderio che ho sempre avuto fin da piccola quando andavo a trovare gli zii.
In quanto alla mia amica, che dire, non ho parole per ringraziare tutto ció che le fa per me, non solo ora, ma in tutti questi anni, con la sua presenza, con le sue parole, con i gesti, con tutte queste attenzioni che riempiono il che spero un giorno poter ricambiare.