Le Poste Italiane, negli ultimi anni, hanno realizzato una vera e propria rivoluzione nell’offerta di servizi e prodotti finanziari per i risparmiatori, ponendosi in concorrenza con le banche. Oggi Posteitaliane è composta da una rete di distribuzione di 14 mila uffici postali, sparsi in tutta Italia, con circa 150mila dipendenti.
Ai prodotti tradizionali di raccolta (conti correnti, libretti e buoni fruttiferi), che sono stati molto rinnovati, si sono aggiunti le polizze vita, le obbligazioni e i fondi comuni. E, nonostante la concorrenza dei titoli di Stato e dei prodotti bancari, i vecchi ed i nuovi
prodotti finanziari continuano ad avere un buon successo. Il motivo è da ricercare nel fatto che servizi e prodotti postali possono essere sottoscritti in modo capillare in tutta Italia, e i tassi, le condizioni e i costi sono uguali per tutti i risparmiatori qualunque sia la somma di risparmio investita. Inoltre ricordiamo che conti correnti, libretti di risparmio e buoni fruttiferi hanno la garanzia dello Stato.
Nel 2010 la raccolta postale è andata molto bene. I libretti hanno raccolto circa 6 miliardi di euro, il 7% in più rispetto all’anno precedente, e le assicurazioni vita hanno raccolto 9,5 miliardi, con un aumento del 34% rispetto al 2009.
Dunque, accanto ai servizi tradizionali postali (lettere, telegrammi, ecc.) Posteitaliane mette a disposizione dei risparmiatori una gamma completa di servizi e prodotti finanziari che prima era prerogativa delle banche, e lo fa attraverso Bancoposta. Si va dal conto corrente alle carte di credito, dai prestiti ai mutui, oltre che fondi comuni, obbligazioni e prodotti assicurativi. Per avere una visione completa si può visitare la pagina di Bancoposta.