Così come all’ andata, anche il derby di ritorno tra Inter e Milan si conclude con un nulla di fatto con le squadre che si portano a casa un punto a testa che, se per il Milan può andare bene, per l’ Inter ha il sapore della beffa per la mole di gioco prodotta.
Se si fosse decisa ai punti, i nerazzurri avrebbero meritato (e pure di tanto) l’ intera posta in palio, dopo una prestazione grintosa e tutto cuore che però non è bastata a bucare Diego Lopez, vuoi per bravura del numero uno rossonero, vuoi per una buona dose di sfortuna che ha avvolto la squadra nerazzurra proprio nella partita più importante.
Un inizio di partita che prometteva bene, con l’ Inter che dai primi minuti ha cercato subito di fare la partita pressando a tutto campo i portatori di palla del Milan, andando anche vicino al vantaggio con due bordate da fuori da parte di Hernanes e Kovacic, con i rossoneri chiusi nella propria metà campo pronti a ripartire.
Con il passare dei minuti però l’ Inter ha abbassato i ritmi, permettendo così al Milan di salire e di affacciarsi dalle parti di Handanovic con Suso che ha tentato per due volte da fuori di sorprendere il portiere sloveno, però sempre reattivo.
Ma se nel primo tempo entrambe le squadre si sono rese protagoniste, nel secondo è stata la squadra di Mancini a salire in cattedra per tutti e i quarantacinque minuti, con la squadra di Inzaghi chiusa nel proprio fortino.
Un fortino che però è riuscito a resistere agli attacchi dei vari Icardi, Palacio, Hernanes, sfortunati a non trovare un pertugio in mezzo a tutte quelle maglie rossonere, portando il match verso un pareggio che meglio rappresenta la stagione anonima del calcio targato Milano.