Posto finestrino

Da Emagefil

Notte.
Buio.
Silenzio.
Mi sveglio all'improvviso.
Non sono proprio sveglia, direi che si tratta più d'uno stato di veglia poco accentuato.
Mi manca l'aria. Non c'é aria.
Non so dove mi trovo, passano ancora alcuni istanti perché possa realizzarlo.
Avvicino le mani alla gola per controllare se è libera. Tasto tre bottoni. Cerco di sbottonarli ma è come se alle mie dita non arrivasse abbastanza forza...Penso che la necessità ci dia la forza che serve in certe circostanze- pensieri assurdi in momenti assurdi. Finalmente ci riesco. Mi sento leggermente liberata.
(Adesso che ci penso non so perché associamo sempre la condizione di soffocamento a quella di strangolamento...che sia mancanza di fiducia nel prossimo o che siamo consapevoli di distruggere gli attributi a tante persone al giorno che di sicuro ci sarà qualcuno che cova un tale risentimento nei nostri confronti...?)
La gola è ancora secca. Sono innumerevoli secondi che cerco di stimolare le mie ghiandole perché producano una dose di saliva sufficiente a da

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