Tipologia: strategico/gestionale
N° dei giocatori: da 3 a 6 (può essere giocato anche in solitario)
Tempo medio di gioco: 60 minuti
Dipendenza dalla lingua: inesistente
Power Grid, o Alta Tensione se volete chiamarlo col nome italiano, è un gioco creato da Friedemann Friese e pubblicato, nella versione italiana, dalla Stratelibri.
Il concept è semplicissimo: alla guida di un impero energetico dovremmo aggiudicarci il predominio di varie città, e dopo aver acquistato le centrali necessarie e le risorse per farle funzionare, produrre energia per illuminare il nostro piccolo mondo.
Semplicità, quindi, legata ad un meccanismo brioso e divertente.
La prima è l’acquisto delle centrali. Ne potremo avere un massimo di tre e ognuna di esse produrrà energia per un numero variabile di città. L’acquisto avverrà per mezzo di vere e proprie aste, combattute fra i giocatori a suon di crediti. Questo sistema si rivelerà uno dei più importanti nella gestione delle nostre finanze, visto che è facile farsi corrompere da una centrale particolarmente interessante per poi rimanere senza crediti per l’acquisto delle risorse con cui farla funzionare.
La seconda fase è l’acquisto delle risorse. Queste si dividono in quattro tipi: carbone, petrolio, rifiuti e l’uranio. Ovviamente i costi varieranno di turno in turno, dipendendo molto anche dalla richiesta di mercato e, a volte, finendo anche per terminare quando il fabbisogno è troppo alto.
La terza fase è riservata all’acquisto delle città, fattore a cui è legata anche la durata della partita. Appena un giocatore acquisisce la sua diciassettesima città il gioco termina. Sarà perciò molto importante oculare bene le proprie risorse e i propri introiti per far si di non rimanere incastrati in giochetti economici e di potere.
Nella quarta fase si pagano le risorse per attivare le centrali e si guadagnano crediti in base a quante città si è riusciti ad illuminare, fra quelle in nostro possesso.
Dopodiché si ricomincia.
Come altri giochi che ho avuto modo di provare, anche questo premia l’equilibrio e la lungimiranza nel prevedere le mosse degli avversari. Il tutto senza utilizzare un comparto di regole su regole, ma limitandosi a pochi e ben strutturati paletti, che rendono di fatto il gioco assimilabile in pochi minuti.
In commercio, con qualche piccola ricerca mirata, è però possibile trovare tanti altri tabelloni in cui ambientare le nostre partite, fra cui Francia, Benelux e Italia. E come se non bastasse esistono espansioni anche per le carte delle centrali, che modificano i costi di base e le risorse necessarie.
Se cercate un gioco divertente, dove non dovete perdere troppo tempo per leggere regole su regole, Power Grid fa per voi.
Vedrete che sarà parecchio divertente, per una volta, diventare imprenditori.