A lanciare l’allarme le rappresentanze sindacali e le segreterie provinciali di Fim, Fiom e Uilm che, fanno sapere, “nonostante i proclami sulle assunzioni fatte negli scorsi mesi, l’azienda non intende confermare i lavoratori a tempo determinato“.
Nel mirino delle rappresentanze sindacali, come riporta l’Unità, anche la riduzione delle aree produttive in seguito all’entrata del Quinto Conto Energia, le esternalizzazioni di alcune parti e, in generale, una gestione della produzione ritenuta estemporanea, legata “unicamente” all’immediata domanda del mercato.
“Il timore“, spiegano dalle RSU, “è che un’azienda da sempre all’avanguardia, capace di innovare nonostante la crisi, non riesca più a trasformarsi e che vengano meno le attività di ricerca e sviluppo“.
Lo stabilimento di Terranuova Braccialini è famoso per essere sopravvissuto a più riconversioni industriali: dalla produzione di avvolgimenti elettromagnetici per i motorini di avviamento della Piaggio, al montaggio di schede elettroniche, alla telefonia, fino al fotovoltaico. “E se il fotovoltaico quindici anni fa era uno dei tanti settori – dicono dalle rappresentanze sindacali – oggi è rimasto l’unico”.