Powerstar Golf – Recensione

Da Videogiochi @ZGiochi

Xbox One TESTATO SU
XONE

Genere: Sportivo

Sviluppatore: Zoe Mode

Produttore: Microsoft Studios

Distributore: Digital Delivery

Lingua: Inglese (sub ITA)

Giocatori: 4

Data di uscita: 22/11/2013

VISITA LA SCHEDA DI Powerstar Golf

Divertente nell'immediato, soprattutto in compagnia Da soli ben presto subentra la noia

Ottima quantità di sbloccabili Prezzo di lancio elevato

Location di gioco suggestive e colorate

Microsoft non è prima a puntare al rilascio di titoli particolari nel canale digitale di Xbox ed a testimonianza di ciò troviamo Powerstar Golf, uno dei titoli digitali di lancio di Xbox One. Lo sport del golf, seppur poco seguito nel nostro Bel Paese, negli anni ha incrementato via via il numero di appassionati che, probabilmente mai sazi dei tornei reali giocati in mezzo mondo, desiderano mettersi alla prova sul campo da gioco e spesso anche su quello virtuale. Quindi, dopo la serie PGA Tour di Electronic Arts, caduta un po’ in disgrazia negli ultimi tempi a causa dei trascorsi non proprio piacevoli di Tiger Woods, ma anche produzioni attinenti seppur diverse da quella appena citata (vedi il divertente Everybody’s Golf su PlayStation Vita), Microsoft Studios e Zoe Mode tentano di proporre la loro visione del golf sulla console next gen di Redmond.

GOLFISTI CON “SOLI” 20 EURO

Dopo una presentazione di certo non tra le migliori ed abbastanza spartana, l’ultima opera di Zoe Mode, che probabilmente molti ricorderanno per titoli come Chime o per i più “apprezzati” Zumba Fitness, mette in evidenza come alla realizzazione decisamente buona di svariati scenari da calcare in lungo ed in largo per arrivare in buca col minor numero di colpi possibile si associno dei personaggi di gioco perlopiù simpatici, pur se a tratti snob (come le vere star del golf!), che potrebbero accompagnarci nella nostra lunga carriera. Potrebbero perché la scelta dipenderà solo da noi: se da principio le possibilità di selezione saranno limitate a due soli personaggi e due soli caddie, con l’aumentare del nostro livello di gioco ci si apriranno porte che amplieranno l’esperienza di gioco e concederanno al giocatore di turno un mare di possibilità in più: dallo sblocco di nuovi personaggi e caddie a quello di eventi speciali, su altre location o semplicemente l’acquisizione di crediti che, come vedremo a breve, torneranno molto utili nelle fasi in-game. Ogni personaggio, così come ogni assistente, ha dei propri punti di forza, quindi lo sviluppatore alla diversificazione dell’aspetto puramente estetico ha associato tutt’una serie di colpi ed abilità speciali che durante i tornei potrebbero fare la differenza tra un golfista provetto ed uno alle prime armi. Queste abilità, che vanno dal tiro supersonico a quello che ci consente di arrivare sul green evitando pericolosi ostacoli, aumentano in tal modo il divertimento pad in mano, scatenando risate (ed altro, tanto altro, NdR) davanti allo schermo, soprattutto se ci si ritrova in compagnia di qualche amico. Ciò non fa che confermare la natura arcade del titolo, che lascia comunque libera scelta al giocatore per l’impostazione della direzione, la scelta della mazza e del colpo da eseguire, in modo tale che ci sia la giusta dose di competizione, sia in modalità multiplayer locale che contro la CPU. Se, però, all’ottima realizzazione dei personaggi selezionabili si affiancano dettagli che effettivamente li differenziano a dovere, anche la figura del caddie assume un ruolo importante all’interno di Powerstar Golf. Anch’essi si differenziano per abilità, atte a migliorare le nostre caratteristiche al tiro, di precisione e così via; abilità che potranno essere rese ulteriormente importanti se a nostro supporto decideremo di utilizzare i gettoni guadagnati nel gioco. Ad ogni tiro, ad ogni giusto approccio alla buca, ad ogni ottimo risultato raggiunto, o al miglioramento del nostro record così come della vittoria di un torneo, sia esso in solitaria o in multiplayer con amici, in Powerstar Golf otterremo dei punti esperienza (XP) che ci faranno così salire di livello, consentendoci a fine round di guadagnare anche dei crediti da poter spendere nella sezione Negozio.

Questa sezione, facilmente accessibile dal menu principale o direttamente da fine round, consente l’acquisto di pacchetti contenenti diversi oggetti utili per la personalizzazione del nostro personaggio; nello specifico parliamo di mazze migliori, con caratteristiche più efficaci di quelle base, nuove palline, abiti ed indumenti, così come di speciali equipaggiamenti che concederanno bonus momentanei (per un solo match solitamente) che potrebbero fare la differenza nel caso in cui si volesse ottenere la vittoria in un set di buche piuttosto difficoltoso. Questi pacchetti di contenuti si contraddistinguono quindi, oltre che per la qualità dei bonus contenuti, anche per il colore in sé e per il numero di crediti richiesti per il loro acquisto: si parte da una base di 1000 crediti, che non sono affatto difficili da racimolare, e si sale vertiginosamente per l’acquisto di pacchetti speciali che contengono per certo elementi di pregio. A questo punto, tornando alla schermata di selezione del nostro personaggio, potremo selezionare e modificare gli “attrezzi del mestiere” di default, ottenendo così sul campo da golf un feedback decisamente migliore da queste attrezzature di top classe. La formula creata a supporto di un gameplay che non inventa nulla è funzionale e capace di garantire un numero di ore di gioco molto elevato, soprattutto in compagnia, e funzionano decisamente bene anche le mini-sfide in-game che, ad esempio, chiederanno ai partecipanti in gara di lanciare più lontano possibile la pallina; sfide che in compagnia causeranno più d’una risata, o imprecazione, al tiro steccato, o finito in un bunker piuttosto che in uno stagno d’acqua…

TEMPISMO

Il sistema di gioco, come brevemente scritto poco sopra, non inventa, né porta originalità ad una formula di gameplay assestata, vista ed usata negli anni. Partendo dal fatto che, per prendere padronanza coi comandi e capire al meglio come funzioni effettivamente il mondo di Powerstar Golf, è sicuramente meglio investire qualche minuto sul Tutorial recitato in Inglese e completamente sottotitolato in Italiano, una volta in azione dovremo semplicemente tener d’occhio direzione del tiro e direzione e velocità del vento, quindi scegliere una mazza per realizzare il colpo di avvicinamento (solitamente il gioco seleziona da sé la mazza più idonea al da farsi). Fatto ciò, tramite una barra orizzontale posta in basso sullo schermo, dovremo premere il tasto ‘A’ per caricare il tiro e premerlo di nuovo per selezionare la potenza desiderata; quindi bisognerà essere lesti nel pigiare di nuovo il tasto suddetto, facendo così posizionare il cursore all’interno di una piccola barra verde che ci porterà all’esecuzione di un tiro perfetto. Nel caso non ci riuscissimo, facendo in tal modo posizionare il cursore a destra o sinistra della strisciolina verde (su delle aeree bianche), il colpo stesso subirà deviazioni o, comunque, non raggiungerà la distanza precedentemente calcolata dal sistema di gioco. L’attenzione andrà riposta anche sulle zone rosse che anticipano e concludono le aeree bianche: in questo caso realizzeremo un pessimo tiro, facendo muovere in maniera poco utile la pallina sul campo da golf; tutto questo, manco a dirlo, si tradurrà in un aumento dei tiri necessari per arrivare a fine buca. Il giocatore può anche agire sull’effetto della pallina, modificando tramite croce direzionale la zona d’impatto con la mazza, situazione che ci permetterà di realizzare tiri ad effetto, piuttosto che darne uno che aiuti in maniera significativa il rimbalzo della stessa. Arrivati sul green, poi, sarà possibile visualizzare una rete di maglie quadrate che semplificheranno non poco la vita, evidenziando eventuali pendenze in modo tale da eseguire correzioni sulla direzione del tiro da breve distanza.

Da un titolo arcade non dovete però aspettarvi un gioco che tenga conto in maniera verosimile di tutte le componenti iniziali succitate, ad esempio quelle che potrebbero essere le conseguenze del vento su un tiro potente e a lunga gittata spesso e volentieri in Powerstar Golf non le vedrete. Stuzzica però per una modalità Carriera longeva, che sa come abbagliare il giocatore di turno tramite tutt’una serie di tornei che prevedono un sistema di ricompensa classico per medaglie (bronzo, argento ed oro) alle quali corrisponderà una quantità di crediti equivalenti, via via maggiore. Ma, nonostante le quattro macro-location e le oltre settanta buche presenti o utili accorgimenti come lo zoom sul campo (tramite tasto ‘Y’), dopo la prima ventina di minuti si avverte un po’ di noia nell’andare avanti in solitaria; cosa che in compagnia avviene in maniera molto più lenta. Questo anche a causa del design delle buche, contornate da una realizzazione tecnico-grafica assolutamente gioviale ed apprezzabile per colori e stile, ma che rischia poco come design dei percorsi e che dà l’impressione di già visto dopo la prima quindicina di round portati a termine. Tentano di allungare ulteriormente il “brodo” le sfide online, dato che il titolo registra ogni record stabilito da un giocatore presente nella vostra friendlist e non solo, in modo tale che possiate battere quei punteggi e ricevere punti esperienza (o farne ricevere al “rivale” di turno, nel caso non ci riusciste), in quella che è proprio definita come modalità Rivale (una sorta di multiplayer asincrono) che si affianca alle due in Multiplayer locale da 2 a 4 giocatori. Sul comparto sonoro c’è poco da dire, gli effetti sono nella norma e le poche linee di dialogo dei personaggi sono recitate in un modesto Inglese che verrà automaticamente tradotto in tempo reale tramite sottotitoli in Italiano. Chiudendo, quindi, il prezzo di lancio di circa venti euro non è proprio un buon incentivo per invogliare all’acquisto del titolo di Zoe Mode, che è sì un buon videogioco ma semplice per concept e poco adatto a lunghe sessioni di gioco.

IN CONCLUSIONE
Come titolo digitale di lancio Powerstar Golf non è proprio il massimo: diverte il giusto in compagnia, ma in singolo nonostante i tanti tornei non riesce a scongiurare il fattore noia, ad attenderci dopo qualche buca giocata giusto per passare una ventina di minuti. Tuttavia, l'impegno dello sviluppatore c'è stato e la quantità di sbloccabili e modalità rappresentano una testimonianza che vale più di mille altre parole. Se cercate un gioco di golf dallo stampo arcade, e non vi aspettate alcuna sorta di innovazione al genere e/o non volete rendervi ridicoli davanti al Kinect, la produzione di Zoe Mode e Microsoft Studios potrebbe fare al caso vostro, ma il prezzo di lancio non è così conveniente a conti fatti... ZVOTO 7
Voto dei lettori7
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