Praga - di Grandi magazzini, di ranocchi e di antiche leggende

Creato il 12 maggio 2015 da Dede Leoncedis

Intorno alla fine del 19° secolo Jan Novák, brillante uomo d’affari cecoslovacco, ha l’ispirazione di aprire a Praga un centro commerciale a somiglianza dei grandi magazzini che in quegli anni si sono aperti a Parigi. Incarica del progetto Osvald Polivka, uno degli architetti della Casa Civica e per le decorazioni esterne si affida a Jan Preisler, pittore simbolista. Ne viene fuori un edificio ricco e fastoso, abbellito in facciata da un grande mosaico allegorico intitolato Commercio e Industria. Sarà per via dell’edificio veramente unico, sarà per il fatto che per la prima volta i Praghesi possono trovare in un solo centro non soltanto abiti, cappelli guanti e tutto ciò che ha a che vedere con l’abbigliamento prêt-à-porter, ma anche mobili, tendaggi e  tappeti, fatto sta che l’iniziativa ottiene da subito il successo che Jan Novák si augurava e tutta Praga sembra darsi appuntamento al  palazzo  U Nováků,  tra Vodičkova e V Jámě.


Oltre ai mosaici davvero incantevoli, 


Jan Presler sbriglia la sua fantasia perfino nei  sottodavanzali

mettendo due ranocchi con la corona in testa  arrampicati  su una sciarpa di lino rosso.

E' un  riferimento ad una leggenda slava che riferisco così come l'ho capita: una rana possedeva una corona magica e nessuno avrebbe mai potuto rubargliela, a meno che lei non l'avesse posata  sopra una sciarpa rossa prima di tuffarsi in acqua.  Pare ci sia una leggenda analoga, ma  con il re in forma di serpente e non più di ranocchio e  forse  per non fare ingiustizie Presler,  al piano di sotto,

ha trovato modo di mettere  pure i serpenti.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :