Praia a mare (Cs) 2015

Da Valentina
Quest'anno per il nostro anniversario abbiamo deciso di prenderci una bella settimana di ferie e di andare al mare.Scartabellando tra le tante offerte online, mi è caduto l'occhio sulla Calabria, una regione vergine per noi, perché mai visitata ma negli ultimi periodi sempre desiderata.Quest'anno non abbiamo avuto dubbi che sarebbe stata la nostra meta.Così revisionate alcune strutture, i miei occhi si sono puntati sull'Hotel Residenza del Golfo, a Praia a mare. Un albergo resort a 4 stelle con piscina, sdraio ed ombrelloni, servizio navetta da/per la spiaggia attrezzata con ombrelloni e lettini, pensione completa, ma oltre queste caratteristiche ciò che mi ha colpito è stata la sua posizione incastonata sul lato di una collina, tra alberi secolari, con una visuale mozzafiato sull'isola di Dino.Sì era proprio la nostra meta.Così abbiamo prenotato.Abbiamo viaggiato per 418 km sabato mattina 27 giugno, proprio il giorno del nostro 11^ anniversario.Arrivati un po' provati dalla stanchezza nella suddetta località nel tardo pomeriggio.Ci hanno accolto delle receptionist molto carine e gentili, offrendoci subito una bibita al bar ed illustrandoci le doti dell'albergo che ci avrebbe ospitato per 7 giorni.Subito dopo di corsa in camera a riposare e rinfrescarci.Cambiati al volo e armati di fotocamere siamo scesi in piscina per ammirare il nostro primo fantastico tramonto. Rifatti gli occhi siamo andati alla nostra prima cena.Usualmente fotografo le portate e/o il buffet ma qui non mi sembrava il caso, essendo così chic, un pochino mi sono vergognata, così fidatevi sulla parola quando vi scrivo che la cucina era ottima, soprattutto i piatti a base di pesce.Il giorno successivo era domenica e ha piovuto ... iniziamo bene!Non ci siamo persi d'animo, anzi, armati di ombrelli e scarpe chiuse siamo andati alla volta del Santuario Diocesano Della Madonna Della Grotta, situata a Praia a Mare paese.Si narra che durante la traversata di una nave davanti le coste di Praia a mare ci sia stato un ammutinamento durante una tempesta. Il capitano era intento a pregare nella sua camera davanti alla statua della Madonna, mentre i mozzi volevano ucciderlo e gettare in mare la statua, perché secondo loro causa del mal tempo.Il capitano, credente, si è battuto con tutte le sue forze affinché questo non accadesse, così per salvarla dall'ira della ciurma posò la statua su una roccia in mare, il 14 agosto 1326.Testimonianza Nel pomeriggio è uscito il sole e ci siamo fiondati al mare, e che mare ragazzi! Le giornate successive sono state all'insegna del mare.Non ci siamo fatti mancare una bella gita in barca. Il giro dell'isola di Dino, una visita a San Nicola Arcella e un aperitivo a bordo a 10€ a persona, un affare!Quest'isola è un vero patrimonio naturale, ricca di grotte naturali, tra le quali la Grotta Azzurra con miriadi di pesci La Grotta del Monaco con al suo interno un effige di un volto allungato creato dalla corrosione dell'acqua marina; la Grotta del Leone, con una roccia a forma di leone allungato senza testa; la Grotta dell'Aquila, posta in alto, con una statua a forma di aquila senza testa ... e sì, tutte mozzate!L'isola è alta circa 80 metri e le profondità marine raggiungono anche i 70 metri in alcuni punti. E' mastodontica e ricca di natura.Qui potrete leggere la sua interessante storia di possedimenti, dal comune di Praia agli Agnelli e all'attuale situazione. Il tour ci ha poi portato a San Nicola Arcella con archi incredibili e mare stupendo Un susseguirsi di tramonti mozzafiato ci hanno accompagnato per tutte le serate, 
il paese di Praia è una piccola bomboniera incastonata su una lunga riviera che permette di fare lunghe passeggiate, dall'alba al tramonto, ricco di negozietti con prodotti tipici (non ditelo in giro ma ho speso tantissimo per riportarmi souvenir mangerecci a casa), negozi di abiti, boutique e locali di ogni sorta. Per assaggiare un ottimo gelato artigianale vi consiglio la gelateria Moran's , un ottimo connubio di genuinità e innovazione, il gusto cedro uno dei miei preferiti.E poi? E poi in ultimo, ma non di importanza, siamo andati a fare visita alla vicina Maratea, in Basilicata, sull'unica lingua di roccia che si affaccia sul Tirreno spunta la Statua del Cristo Redentore, la seconda più alta al mondo costruita su un promontorio.Imponente, direi.
Una maestosità che sovrasta tutto, da lassù sembra davvero di toccare il cielo con un dito, ed io mi sono sentita in Paradiso. Un luogo incantato, la Calabria, che consiglio vivamente a tutti di visitare almeno una volta nella propria vita, perché vi rimarrà dentro al cuore, prepotentemente con la sua prorompente Natura, il suo mare cristallino, la gentilezza degli abitanti, disponibili a consigli e indicazioni, strutture all'altezza dei migliori Resort.Torneremo Calabria perché ci hai fatto rilassare, divertire ed innamorare di nuovo.Ciao!